Vacanze in barca a vela: consigli per renderle davvero speciali
Da SuperEdo
Gennaio 27, 2021
Quando si parla di idee originali per trascorrere le ferie, tra le principali immagini che vengono in mente c’è quella della vacanza in barca a vela. Nel momento in cui si chiama in causa questo approccio al viaggio, è importante sottolineare che, soprattutto se si è alla prima esperienza, sono diversi i consigli da seguire per vivere il soggiorno in maniera serena. Nelle prossime righe, ne abbiamo elencati alcuni.
Attenzione all’acqua
Quando si progetta di fare una vacanza in barca a vela, bisogna mettersi nell’ottica di utilizzare l’acqua con estrema parsimonia. Ciò implica, in concreto, avere cura di chiudere bene il rubinetto nel momento in cui si finisce di utilizzare il lavandino.
Molto importante è altresì limitare al minimo le docce. Sono tante le persone che, alle prime armi con questa tipologia di vacanza, ne fanno una ogni volta che si buttano in mare per una nuotata. Niente di più sbagliato: l’ideale per non sprecare acqua prevede il fatto di mettersi sotto la doccia alla fine della giornata.
Fumo? Meglio di no!
Chi ha il vizio delle bionde e si appresta a fare una vacanza in barca a vela, deve mettersi l’anima in pace e capire che il fumo di sigaretta non è certo un “ospite” piacevole a bordo. A tal proposito è bene specificare che è severamente vietato fumare sotto coperta. Gli unici luoghi dove è possibile farlo sono gli spazi aperti e le aree “sottovento” rispetto agli altri passeggeri.
Essenziale è evitare assolutamente di buttare in mare i mozziconi. Non sono infatti biodegradabili e, così facendo, si contribuisce solo a incrementare un inquinamento già di suo a livelli non indifferenti (ed è il caso di dire purtroppo).
Un’alternativa ecologica a questo comportamento prevede il fatto di riempire con due dita d’acqua una bottiglietta di plastica e di buttarli lì. Poi se si prende la vacanza come pretesto per iniziare il proprio percorso di addio al tabagismo la cosa non può fare che bene alla salute!
L’importanza del risparmio dell’energia elettrica
Se ragionare nell’ottica del massimo risparmio possibile è cruciale per l’acqua, quando si parla dell’energia elettrica questa importanza è amplificata. Attenzione: questo non significa prepararsi a giorni e giorni di isolamento dal mondo e all’impossibilità di postare su Instagram il panorama mozzafiato del sole che tramonta sul mare. Lo smartphone si può utilizzare eccome, ma è bene gestirne la ricarica con intelligenza. Farlo significa, per esempio, portare in valigia un caricabatterie da auto (vanno benissimo quelli da 12 volt).
La gestione dei rifiuti
Chiaro è che, in virtù degli spazi piccoli e dell’indisponibilità dei contenitori per la raccolta differenziata presenti nei condomini delle città, quando si è in barca a vela bisogna mettersi nell’ottica di una gestione oculata dei rifiuti. La prima cosa da fare è impegnarsi per ridurre al minimo la loro quantità. Un altro consiglio basilare da seguire prevede la suddivisione precisa tra i rifiuti biodegradabili e l’immondizia indifferenziata. I primi, che come ben si sa prendono un odore tutto tranne che piacevole quando si decompongono, possono essere smaltiti in mare quando l’imbarcazione si trova sufficientemente lontana dalle coste.
Il valore dell’ascolto
Ultimo ma non meno importante consiglio per chi si approccia al mondo delle vacanze in barca a vela riguarda il fatto di prestare bene ascolto alle indicazioni date dal capitano il primo giorno. Si tratta di un momento di grande rilevanza, nel corso del quale, se si ha anche il minimo dubbio, bisogna chiedere chiarimenti. A volte, infatti, quando una persona è particolarmente esperta di un campo tende a dare per scontati aspetti che, invece, per chi non sa niente o molto poco non lo sono affatto.
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