Si scrive streaming, si legge intrattenimento tra le mura di casa o in mobilità a ritmo di film, documentari e/o episodi di appassionanti serie televisive.

Se la fruizione dei contenuti attraverso una piattaforma gratuita o a pagamento che sia ha raggiunto l’innegabile successo degli ultimi anni, lo si deve prima a Netflix e poi alle aziende che hanno seguito la sua scia, su tutte Amazon (con Prime Video) e The Walt Disney Company, forte del suo Disney+. E lo dimostrano i continui aggiornamenti sulle serie TV che trovi su siti specializzati, come NoSpoiler.it o nelle sezioni “Cinema e TV” delle grandi testate online, a cominciare da Ansa o ancora Il Post.

Tuttavia, a differenza di quanto tu possa pensare (perché magari orientato da campagne pubblicitarie spalmate un po’ ovunque), il settore dello streaming – tema che puoi approfondire qui su SuperEdo – conta un numero molto più ampio di protagonisti, alcuni dei quali potrebbero sorprenderti non solo per l’offerta dei rispettivi cataloghi, ma anche per le modalità d’uso.

Ecco dunque i cinque servizi di streaming che probabilmente non conosci ma che potrebbero fare al caso tuo.

Rakuten TV

Di sfuggita potresti aver visto il suo logo su una locandina o tra gli sponsor di qualche squadra di calcio. Ma cos’è Rakuten TV? È una piattaforma di streaming on-demand che consente l’acquisto o il noleggio di film (compresi quelli di recente uscita) e serie TV, ma anche di guardare contenuti gratuitamente, nonostante in tal caso la lista dei titoli sia relativamente corta.

Rakuten TV, con il suo quartier generale in Spagna, a Barcellona per la precisione, è un servizio raggiungibile in molti paesi europei, Italia compresa. L’iscrizione (gratuita!) è necessaria affinché si spalanchino le porte del catalogo aggiornato con cadenza mensile.

Su Rakuten TV puoi trovare serie come Arrow, Friends, Better Call Saul, Breaking Bad, The Big Bang Theory, e – come spiega corriere.it nella sua sezione dedicata alla tecnologia – accedere a servizi terzi, ad esempio Starzplay. Insomma, le proposte non mancano di certo.

Puoi sintonizzarti su Rakuten TV da browser web o tramite le app per smart TV, dispositivi iOS e dispositivi Android.

CHILI

Cambia il nome ma la sostanza resta più o meno la stessa. Chili, proprio come la sopracitata Rakuten TV, è una piattaforma con un catalogo composto da migliaia di contenuti tra film, prime visioni e serie televisive di successo.

Anche in questo caso, dopo esserti registrato senza sottoscrivere alcun tipo di abbonamento, puoi acquistare, noleggiare e guardare gratuitamente (ma con annunci pubblicitari) le produzioni offerte da Chili. Alcuni esempi? Chernobyl, La verità sul caso Harry Quebert, American Gods, Le Streghe e Mulan.

Il servizio è supportato su molte tipologie di device: Smart TV, dispositivi iOS/iPadOS, dispositivi Android, Google Chromecast, Amazon Fire TV Stick e, ovviamente, browser web.

YouTube Premium

Il tubo, come viene chiamato da alcuni utenti, è il punto di riferimento per quanto riguarda i video nel senso più ampio del termine. Ciò che probabilmente non sai è che il portale di Google è anche la casa di un servizio di streaming a pagamento noto come YouTube Premium (prima YouTube Red).

Al costo di 11,99 euro al mese (ma sono previsti due mesi gratuiti per i nuovi iscritti), YouTube Premium offre la riproduzione in background dei video e senza annunci pubblicitari, il download dei contenuti per la visione in un secondo momento, il servizio YouTube Music Premium e soprattutto le web-serie originali realizzate da famosi youtuber e volti del piccolo e grande schermo. Cobra Kai, Liza on Demand e How to be: Mark Ronson sono tra i titoli più gettonati.

Mediaset Play

Mediaset, il gigante italiano della comunicazione, ha il suo personale servizio di streaming (proprio come RaiPlay della Rai). Ed è totalmente gratuito. L’azienda di Cologno Monzese, volendo mettere sul piatto la migliore offerta per i suoi telespettatori, ha lanciato una piattaforma on-demand che permette di vedere in diretta canali come Italia 1, Canale 5 e Rete 4, ma anche recuperare film, serie TV, cartoni animati e documentari trasmessi sulle sue reti.

Il catalogo è molto vasto, ma è ovviamente limitato a quelle produzioni di cui Mediaset detiene i diritti di distribuzione. Nella libreria digitale di Mediaset Play trovi programmi di intrattenimento come Verissimo, Grande Fratello, Le Iene, Amici e Uomini & Donne, film come Biancaneve e il Cacciatore e X-Men: Apocalisse, i documentari di Focus e amate serie TV made in Italy come Rosy Abate, Squadra Antimafia, Distretto di Polizia e R.I.S. – Delitti Imperfetti.

Mediaset Play è raggiungibile da Smart TV, via browser web, e sui dispositivi iOS e Android tramite le apposite applicazioni che trovi su App Store e Google Play Store.

Apple TV+

L’azienda di Cupertino è nota per prodotti tech come iPhone e MacBook, ma ciò che potrebbe esserti sfuggito è che il 1° novembre 2019 ha lanciato la sfida ai colossi dello streaming.

Apple TV+ è la piattaforma multimediale della società che oggi vede Tim Cook al timone. Per accedervi è necessario sottoscrivere un abbonamento dal costo mensile di 4,99 euro, quindi ben più appetibile rispetto alla concorrenza. Tuttavia, essendo tra ultime arrivate e volendo puntare unicamente su contenuti originali, la proposta di Apple al momento non ha dalla sua parte un catalogo molto ricco. Tra i titoli di maggior spessore e interesse spiccano The Morning Show con Jennifer Aniston, See con Jason Momoa, Defending Jacob e Dickinson. Non mancano poi i film, come Greyhound – Il nemico invisibile e On the Rocks, e documentari esclusivi come Letter to You. Disponibile dal 23 ottobre, si legge su repubblica.it, si tratta di un dietro le quinte che svela i segreti dell’ultimo album di Bruce Springsteen.

Puoi guardare Apple TV+ – sfruttando il periodo di prova gratuita riservato ai nuovi iscritti – su smart TV, iPhone, iPad, Mac, PC Windows, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One e Xbox Series X|S.

Programmi Tv Rai

Partiamo ovviamente dalla Rai, l’azienda della televisione pubblica che cattura ancora l’attenzione di un vasto numero di telespettatori. Nel mese di novembre, su Rai Uno, dovrebbe iniziare l’edizione Over 65 di The Voice, condotta da Antonella Clerici. Riprenderà il ciclo Stanotte a…, con i documentari di Alberto Angela dedicati alle città italiane. Quindi, verso il mese di dicembre, sarà la volta di Sanremo Giovani, per scegliere le nuove proposte della kermesse canora che sarà condotta, per il secondo anno consecutivo, da Amadeus e Fiorello. A gennaio, andranno in onda lo spettacolo teatrale Penso che un sogno così di Beppe Fiorello e le performance di danza di Roberto Bolle, mentre il sabato sarà occupato da una nuova versione di Affari tuoi, condotta da Carlo Conti.

Spostiamoci adesso verso Rai Due. Ci sarà una nuova stagione de Il Collegio, ambientata negli anni ’90 e con la voce narrante di Giancarlo Magalli. Ci sarà una trasmissione dedicata a Lucio Battisti, con la conduzione di Sonia Bergamasco, oltre ad altre trasmissioni a tema incentrate sulla musica. Inoltre, torneranno le nuove puntate di Rocco Schiavone e sarà proposta la serie L’alligatore, oltre alle classiche serie tv americane. Su Rai Tre, poche novità rispetto al solito. Ampio spazio sarà riservato alla prosecuzione di Che tempo che fa con Fabio Fazio, Luciana Littizzetto e Filippa Lagerback. Massimo Ranieri sarà protagonista della serie teatrale Domani è un altro giorno, mentre Franca Leosini sarà alla guida di Che fine ha fatto Baby Jane?.

Programmi Tv Mediaset

Spostiamoci adesso verso Mediaset e scopriamo quali saranno le sorprese per il palinsesto di inverno 2020/2021. Chi vorrà seguire Canale 5 avrà solo l’imbarazzo della scelta. Andrà avanti C’è posta per te, che sarà seguito dalla versione pomeridiana e serale della nuova edizione di Amici. Il Grande Fratello Vip andrà avanti fino a febbraio, mentre da novembre in poi tornerà il talent All together now – La musica è cambiata. Nel mese di gennaio 2021, sarà la volta della nuova edizione de L’Isola dei Famosi, così come ci saranno tre nuove fiction guidate da Vanessa Incontrada, Sabrina Ferilli e Raoul Bova. Andrà avanti, nel preserale, l’alternanza tra i game show Caduta Libera e Avanti un altro.

Per quanto riguarda Italia 1, invece, saranno proposti diversi speciali sui grandi casi che Le Iene non hanno mai risolto. L’inverno sarà importante anche per il ritorno de La Pupa e il Secchione, alla cui guida ci sarà il comico Andrea Pucci. Ogni domenica sera, ci sarà ancora Giorgia Rossi alla guida di Pressing. Parlando ancora di sport, il lunedì in seconda serata sarà ad appannaggio di Piero Chiambretti con una rivisitazione Tiki Taka. Infine, Rete 4 continuerà a dedicare buona parte del suo palinsesto all’informazione, con le trasmissioni già in corso.

Ci saranno, dunque, numerose proposte per coloro che non possono fare a meno delle emittenti generaliste e saranno consultabili direttamente nella guida tv  www.cosafannostaseraintv.it . Ad ogni modo, le opportunità non mancheranno neanche per coloro che prediligono i canali tematici e quelli in streaming on demand. La televisione e il web metteranno gli spettatori davanti ad una serie infinita di scelte.

Guardare Netflix Gratis

La presenza di una concorrenza più spietata e agguerrita che mai (vedi Disney Plus) sta spingendo Netflix a ricorrere a strategie più forti. Non basta infatti la prova di 30 giorni per vedere tutto il catalogo Netflix gratuitamente (con l’obbligo di indicare una carta di credito e il rischio di dimenticare di disattivare l’abbonamento nei 30 giorni), ora è possibile guardare senza alcuna registrazione al sito ben 10 Serie TV/Film completamente gratis. Ecco quali sono i contenuti che è possibile vedere gratis subito:

• Stranger Things,
• Murder Mystery,
• Elite,
• Boss Baby,
• Bird Box,
• When They See Us,
• L’amore è cieco,
• I due papi
• Il nostro pianeta,
• Grace and Frankie.

Tutti questi contenuti sono visibili interamente, in tutti i loro episodi, al massimo della qualità disponibile.

Dove guardare Netflix gratuitamente

Per iniziare la visione di uno di questi contenuti è sufficiente collegarsi a questa pagina da qualsiasi dispositivo, tramite un broswer: www.netflix.com/it/watch-free

Tutti i contenuti proposti sono in lingua italiana e non è necessaria alcuna registrazione, basta cliccare sul tasto “Riproduci”. Per molti Netflix gratis era un sogno, oggi è diventato realtà per alcuni contenuti, ma siamo certi che questi contenuti saranno aggiornati con frequenza, per attirare un pubblico sempre maggiore.

Se ancora non hai provato Netflix, questo è il momento giusto per iniziare a guardare Netflix Gratis senza alcun vincolo di giorni o di tempo. Goditi tutti e 10 Film e Serie TV messe a disposizione.

Disney Plus è un servizio proprietario, per il quale è necessario iscriversi ed abbonarsi per iniziare a guardare le varie serie TV e film che sono presenti nel catalogo. E’ anche disponibile un piccolo periodo di prova d’una settimana, dal quale poi partirà il rinnovo dell’abbonamento.

Disney Plus è ricco di esclusive da parte della Marvel, Pixar, ed altre grandi produzioni. E’ possibile guardare le serie legate a Star Wars, così come i vari film che hanno caratterizzato le trilogie. Alcune serie TV, così come le varie produzioni d’animazione, sono esclusivamente su questo servizio di Streaming.

Guardare tutti i contenuti di Disney Plus è semplicissimo: basta scaricare l’App dedicata per il proprio smartphone (Android o Apple), oppure per i grandi schermi Smart Tv, installare le app dedicate. Ovviamente, tutti i film e le serie sono visibili da qualsiasi broswer.

Quanto costa Disney Plus

Il costo è di 7 euro il mese o 70 euro annui, e può essere visto su 4 dispositivi contemporaneamente, il che rende possibile dividere il costo dell’abbonamento in quattro. Sfruttare questa possibilità assicura un risparmio annuale enorme, e consente di vedere film e serie tv di grande livello ad un costo molto basso.

Per iniziare ad usare Disney Plus è sufficiente andare sul sito www.disneyplus.com/it-it/ o usare l’App dedicata, e creare un account, scegliendo l’abbonamento mensile o annuale.

A cosa è connesso

TIMVision è un servizio di Telecom, per il quale può essere connesso alla nostra bolletta o alla nostra carta di credito. Ovviamente, non significa che dobbiamo per forza avere una linea Telecom per avere accesso a TIMVision. E’ però preferenziale, visto che in certi casi l’offerta è inclusa gratuitamente sulla bolletta per la maggior parte dei servizi forniti dalla casa. La suddivisione dei costi funziona al momento così: 5 euro al mese per tutti, 2,50 se siete clienti TIM oppure in alcuni casi completamente gratuito a seconda dell’offerta mobile o fisso. Non vi sono costi aggiuntivi per la risoluzione o la quantità di episodi di guardare, ed è possibile accedere ad un periodo di prova di quattro settimane. Su quest’aspetto, si può dire che si tratta d’un servizio economico e in molti casi, conveniente per chi ha già una linea TIM a disposizione.

Contenuti in esclusiva per TimVision

Questo servizio purtroppo non ha particolari esclusive. Sono numerosi i film che possiamo guardare in streaming, ma sono tutte relative a produzioni esterne e come tale, possono soffrire tutti della problematica della “scomparsa” improvvisa. Se state cercando di guardare qualche episodio d’una serie famosa presente su NetFlix, non sarà facile da trovare qui. Nonostante ciò, la selezione è piuttosto vasta.

TIMVision può essere visitato da browser, perciò può essere visto da qualsiasi dispositivo con una potenzialità di navigazione online. Ha la sua App per Smartphone e Smart TV, ma non solo: per 3 euro al mese (per 4 anni) è possibile prendere il decoder del servizio, il quale non è altro che un box munito di Android TV. E’ dedicato a chi vuole una soluzione diretta ed estremamente semplice per usare TIMVision. TIMVision non ha funzioni speciali, a parte la compatibilità naturalmente con decoder ed altri sistemi basati su Box. Rimane discretamente funzionale per il resto delle sue attività.

Iniziare ad usare TIMVision non è complicato. Si può richiederne l’attivazione sulla bolletta o sulla SIM al call center oppure visitando il sito www.timvision.it per controllare se la nostra linea ha l’abbonamento attivo.

Netflix come funziona

Netflix è un servizio autonomo, non è connesso ad altri servizi, ma può essere occasionalmente offerto come integrazione in alcuni abbonamenti molto specifici. Si tratta d’un servizio completamente indipendente al quale dobbiamo abbonarci per accedervi e usufruire della visione dei suoi contenuti.

Netflix ha a disposizione una grande quantità di Serie TV e film esclusivi alla piattaforma, sia di produzione propria che esterna, e non mancano contenuti d’animazione per i più piccoli. Vista la familiarità che la piattaforma ha nell’adottare copioni e idee molto in fretta, la qualità può essere molto alta o mediocre. Del resto, si tratta d’uno dei servizi che offre la più grande quantità d’esclusive al momento.

Grazie al grande successo riscontrato, Netflix è già presente in alcuni sistemi. Molte Smart TV includono un pulsante dedicato, mentre altre hanno già l’App installata. Il servizio è comunque disponibile tramite browser, il che lo rende piuttosto universale, ma ha anche programmi dedicati per Windows 10 ed altri sistemi. Ad oggi, un qualsiasi dispositivo connesso alla rete può accedere a Netflix.

Netflix non solo offre una perfetta visione dei contenuti, ma mette a disposizione moltissime funzioni aggiuntive, per soddisfare ogni cliente. Tra le più apprezzate c’è la possibilità di scaricare preventivamente vari episodi di serie TV o un film, così da poterlo vederlo senza interruzioni e in modalità offline (ad esempio in aereo). Tutti i contenuti sono ben organizzati, sia per attore, sia per genere. Utili sono anche le classifiche dei contenuti più visti del momento e la possibilità di guardare nuovi film o serie tv in base a quanto già visto.

Quanto costa Netflix

Il suo costo è variabile e dipende dalle nostre esigenze: la versione base ha un costo di 8 euro al mese, la standard 12 euro e la premium 16 euro. La differenza sostanziale si trova nella risoluzione dei contenuti video, e nel numero di dispositivi da utilizzare in contemporanea. La versione base permette la visione di Film e Serie Tv solo un dispositivo alla volta e nella risoluzione più bassa, la versione Premium ha l’Ultra HD a disposizione con un massimo di quattro dispositivi.

Iniziare ad usare Netflix non è per nulla complicato, vista la sua presenza estremamente vasta sul campo. E’ possibile sia iniziare tramite il sito del servizio www.netflix.com, sia tramite i numerosi form di registrazione inclusi nei programmi ed Apps.

• Netflix con un costo base di 8 euro mensili (solo qualità SD e un singolo dispositivo connesso). Netflix si posiziona fra uno dei migliori servizi di streaming che possiamo scegliere. Questo per il buon motivo che sono presenti numerose esclusive ed il servizio è molto ben conosciuto, permettendo sempre una facile installazione ed una ricezione di linea con poche problematiche.
• Rai Play. Il vantaggio principale per il quale consigliamo questo servizio è il suo costo praticamente azzerato. Oppure, per essere precisi, già lo paghiamo ogni anno per via del suo canone. Rai Play include un’ottima selezione di serie TV già trasmesse in passato sul digitale terrestre, oltre a qualche esclusiva sparsa e la possibilità di guardare in tempo reale i vari canali Rai principali. E’ anche possibile guardare le trasmissioni avvenute qualche giorno fa, rendendosi perciò comodo per i più “ritardatari”.
• Amazon Prime Video, incluso insieme all’abbonamento Prime, questo servizio di Amazon include una marea di serie TV esclusive, oltre alla possibilità di poter visualizzare qualsiasi contenuto fra le tante versioni delle App. Il suo prezzo non è dei più contenuti (36 euro annui o 5 euro mensili) ma vista la sua inclusione con altri servizi offerti da Amazon, è decisamente il minimo.
• Disney Plus. Per 70 euro l’anno o 7 euro al mese, è possibile accedere a tutto ciò che la Disney ha da offrire, sia contenuti nuovi ed esclusivi, sia tutto il catalogo disponibile di Disney. Da Star Wars ai vari film della Marvel, il punto di forza di questo servizio è la varietà e la presenza di molti titoli famosi, amati sia dagli adulti che dai bambini. Il sistema è leggermente più stretto rispetto agli altri servizi, ma è possibile guardare film e serie TV usando l’App dedicata o visitando il sito.

Televisore Curvo: ecco perchè è nato

Tecnicamente il televisore curvo è nato con l’obiettivo di osservare un maggior livello di dettagli e luminosità, a patto però che stiamo posizionati nel modo giusto davanti allo schermo. Questo significa che se siamo seduti più verso il fianco, godremo di meno quel che la televisione ha da offrire. La curvatura è stata anche una manovra studiata per sopperire ai numerosi problemi di colori chiari e scuri, un difetto tecnico arcinoto per gli schermi al LED, al giorno d’oggi però ridotto o eliminato attraverso vari sistemi (Quantum Dot della Samsung, l’invenzione dei MicroLED, semplice avanzamento della tecnologia dei LED). Questo ha reso chiaramente la scelta della curvatura un optional negli anni, ed è stata progressivamente ridotta: al giorno d’oggi è possibile trovare televisioni che presentano angoli e fianchi ancora leggermente curvati, per eliminare le zone d’ombra, ma di certo non sono più piegate come una volta.

Ma io ho visto degli schermi curvati, e sono nuovi! Se vi siete appena detti questo, controllate bene il tipo di prodotto. Molti monitor d’un certo marchio e qualità sono curvati, certo, ed anche molto. Ma questo è anche per il fatto che quando stiamo usando il nostro PC, tendiamo a starci direttamente davanti. Non esiste un altro modo per usarlo, almeno non al di fuori del campo convenzionale. Perciò, in questo caso, la curvatura può funzionare: siamo sempre nella posizione ideale per guardare il contenuto del display.

TV Piatta o Curva?

Le TV curvate non sono andate fuori commercio, anzi sono più vive che mai. Come abbiamo appena detto, è possibile ancora trovare televisioni che sono leggermente piegate ai fianchi, appositamente per eliminare gli ultimi rimasugli dei difetti presenti nella tecnologia al LED. Ma quelle che “abbracciano” lo spettatore sono definitivamente qualcosa che è stata adottato per altri campi, come i monitor. Se si ta quindi scegliendo un TV per una sala cinema in casa, con poltrone tutte ben posizionate, la TV curva può essere un ottima soluzione. Al contrario, se non si ha la possibilità di avere sempre una posizione fissa davanti al televisore, allora è il caso di acquistare una TV piatta.

È importante sottolineare un concetto fondamentale: quando le TV 4K sono entrate in commercio, si è parlato (e forse si parla ancora) dell’eventuale convenienza che può esserci nel comprare una televisione simile. Il tutto ricade perennemente su questi tre aspetti:

• La qualità della trasmissione (Televisiva, streaming, ect)
• La lettura di fonti esterne (penna USB, Box esterno, ect)
• L’uso di prodotti compatibili (Console, videocamere, ect)

Quando decidiamo di acquistare un nuovo televisore, per goderci momenti di relax in compagnia dei nostri film preferiti o delle serie TV che amiamo, dobbiamo fare i conti non solo con la qualità massima della TV, ma anche con quella dei contenuti. Infatti, solo negli ultimi anni sono stati resi disponibili i primi contenuti in 4K. Ad esempio, solo nel 2016 abbiamo cominciato a vedere qualche console da gioco capace di supportare il 4K (come la Playstation Pro)  seppure lo standard ha iniziato a i suoi essenziali passi commerciali 3-4 anni prima. La pubblicazione dei contenuti 4K è iniziata prima dalle industrie, come Netflix e Youtube, e con molta fatica ha iniziato ad estendersi verso l’elettronica da normale consumatore d’ogni giorno. Le trasmissioni televisive ancora tendono a rimanere ferme al Full HD, specialmente per quel che riguarda la normale ricezione da digitale terrestre.

Questo ci porta al discorso per quel che riguarda la risoluzione 8K. Purtroppo ad oggi nessun programma televisivo viene realizzato in 8K. E ci teniamo a specificarvi che nessuna TV (nemmeno gli ultimi modelli 4K) riproducono i loro contenuti sempre nella massima risoluzione disponibile. Se ad esempio state riproducendo un contenuto in Full HD, questo verrà scalato e rifinito in tempo reale per non apparire sgranato. Alcune televisioni lo fanno bene, altre tendono a mostrare comunque qualche difetto o sgranatura.

Tutto ciò significa che anche se siamo tentati ad acquistare una TV 8K, non significa che ci troveremo essenzialmente bene. Tutti i contenuti vanno scalati e rifiniti, ed anche se buona parte dei prodotti vi riesce anche bene non sarà mai una vera e propria risoluzione 8K.

Per questo motivo, ad oggi, le TV 4K sono da preferire, non solo perchè più accessibili che mai, con un calo dei prezzi generale avvenuto alle fine del 2019, ma anche perchè non sfrutteremo a pieno una TV da 8K se non tra qualche anno. Vista l’assenza d’una particolare presenza di prodotti e servizi capaci di riprodurre la risoluzione 8K con facilità, è meglio rimanere sul 4K Ultra HD.

Generalmente, per usare la funzione On Demand, dobbiamo installare l’App abbinata del servizio per vedere i vari contenuti in streaming. E per fare ciò, è necessario avere a disposizione una Smart TV: insomma, un prodotto capace di gestire un sistema operativo ed i suoi programmi. Il problema è che noi non abbiamo esattamente una Smart TV, facendoci rimanere perciò con il dubbio: è necessario comprarne una, per accedere a questi contenuti?

Tutti i servizi più conosciuti (come Netflix, Amazon Prime Video, e così via) hanno a disposizione più d’un modo per far guardare le loro serie. Il mezzo principale è attraverso le Apps, naturalmente, ma è anche possibile guardare i vari episodi con un interfaccia web. Quindi, usando un browser qualunque. Se la nostra TV non è tanto avanzata da essere “Smart” ma può navigare sulla rete (potete controllare se può aprire un qualsiasi filmato di Youtube) allora è possibile anche guardare in quel modo la TV On Demand.

Altrimenti, gli accessori ed i mezzi per oltrepassare questo problema sono numerosi. Ad esempio, è possibile usare il nostro cellulare per trasmettere in Casting (se la TV naturalmente ha questa funzione, altrimenti basta comprare un Amazon Fire Stick o un Chromecast) tutti i contenuti video che abbiamo sullo schermo. Questo rientra anche nelle Apps che possiamo installare nello Smartphone, così come anche la visualizzazione di pagine web (visto che alcuni servizi non permettono di usare il casting o la possibilità di trasmettere contenuti video).

In secondo piano, possiamo anche comprare una TV Box apposita proprio per questo motivo. Ciò può essere fatto anche in tante altre forme: comprando box già pronti o commerciali, ad esempio, o prendendo un Kit Raspberry e personalizzandolo a dovere per supportare una piattaforma simile ad Android TV.

Quindi no, di regola per guardare la TV On Demand non bisogna procurarsi una Smart TV. Rende la visione più comoda, ma non è necessario l’acquisto.