Robot collaborativo: quali vantaggi per le imprese?

I robot non sono qualcosa di distante da noi, dal punto di vista tecnologico ed economico. Sono ormai molto diffusi i robot collaborativi, semplici nella gestione, flessibili, e convenienti. Comprando un robot collaborativo, non verranno aggiunte voci di costo alle spese aziendali, se non gli end effector. A parte la spesa stessa del cobot, e poco altro, le uniche voci che cambieranno saranno delle voci in meno, eliminate grazie alle funzioni del cobot.

In molti si domandano qual è il costo di un robot collaborativo e la risposta, come in molti casi, non può essere che “dipende”. Il prezzo netto, che esclude gli applicativi dedicati all’automazione dei task, mediamente può variare dai 21.000 euro ai 39.500, un prezzo che può considerarsi competitivo se si pensa a quali costi vengono tagliati dotandosi di un “cobot”. Infatti, la spesa viene ammortizzata in poco tempo, perché assorbe numerosi ambiti e settori dove vi è un forte bisogno di automazione e di migrazione a metodi tipici dell’industria 4.0. Valutare il vantaggio dell’acquisto richiede un calcolo del ROI (return of investiment, ovvero ritorno di investimento).

La flessibilità dei robot collaborativi

Uno dei punti a favore del cobot è la sua alta flessibilità e il fatto che possa essere reimpiegato a seconda della funzione necessaria al momento: basta spostare il robot collaborativo e riprogrammarlo senza che sia necessario l’intervento di un tecnico esterno e senza che il personale interno debba sprecare tempo in lunghi corsi di formazione, vista la semplicità di utilizzo e di customizzazione (personalizzazione da parte del cliente).

La programmazione è infatti estremamente user friendly e può essere effettuata tramite comodi video tutorial da seguire in asincrono e comodamente da casa o dal posto di lavoro, potendo interrompere quando lo si desidera e potendo rivedere, con calma e quanto serve, le parti più utili. Anche degli operatori che non hanno mai avuto a che fare con i cobot e il loro braccio robotico potranno intervenire prontamente e i tempi di “fermo macchina”, ovvero gli stop necessari agli interventi di manutenzione, saranno quasi annullati.

Il cobot e la sicurezza

Le funzioni di sicurezza dei cobot rendono inutili alcune misure di sicurezza, le quali, in assenza di robot collaborativi, sono richieste alle imprese, che  comportano una spesa elevata.

Oltre alla sicurezza, il cobot migliora il benessere del lavoratore essere umano. Infatti, quando presente, si prende cura dello svolgimento di azioni non solo ripetitive ed alienanti se svolte da una persona, ma soprattutto pericolose, sia nell’immediato, per via di possibili incidenti, sia sul lungo periodo, per via di quei mali che colpiscono gli arti sottoposti a movimenti ripetitivi ed usuranti.

Il robot collaborativi e l’ammortamento della spesa

Considerando anche che, dopo l’utilizzo dei robot collaborativi, l’efficienza migliora, il periodo di ammortamento del costo si può individuare tra i sei mesi e l’anno, anche se ci sono stati casi, importanti e significativi, in cui è bastato poco più di un mese per ammortizzare la spesa e andare in positivo.

Il robot collaborativi e l’interessante possibilità di leasing

Un altro enorme vantaggio, offerto oggi dal mercato dell’industria 4.0, è la possibilità di avere un robot collaborativo tramite la conveniente formula chiamata leasing. Tramite un’irrisoria spesa mensile, l’azienda potrà assicurarsi il cobot, con interessanti sgravi fiscali, e anche non avendo a disposizione delle grosse cifre iniziali. Il leasing consente, a partire da una spesa modesta, di poter sperimentare i grandi vantaggi di questa nuova tecnologia, investendo volta per volta ciò che si è risparmiato tramite l’ausilio di questi straordinari assistenti robotici.

Passare alla tecnologia 4.0 è una grandissima opportunità, per imprese ed aziende, che possono anche migliorare la propria immagine, presentandosi ai clienti come un’alternativa contemporanea e al passo con i tempi.