Riscaldare casa in modo tecnologico con le termovalvole WiFi
Da SuperEdo
Novembre 27, 2020
L’arrivo dell’inverno porta con sé un grosso interrogativo: come riscaldare casa? Come mantenere l’ambiente caldo e confortevole? Ma soprattutto, come posso riscaldare casa in modo tecnologico e sostenibile?
Ad ognuna di queste domande fortunatamente corrisponde una risposta esaustiva che andiamo a vedere lungo i prossimi paragrafi.
Riscaldamento centralizzato con termovalvole WiFi
Il riscaldamento della maggior parte delle abitazioni, specialmente quelle in condomini, è gestito in maniera centralizzata e il calore viene emesso dai classici radiatori ad acqua. Questa è sicuramente una modalità di riscaldare casa non innovativa o tecnologica (anche se molto efficace), ma che sicuramente lo può diventare con qualche piccolo accorgimento.
Per essere a norma in Italia, ogni radiatore presente all’interno di una abitazione deve essere munito di termovalvole, che garantiscono a chi ci vive di poter regolare l’intensità della temperatura da 1 (tiepido, tendete al freddo) a 5 (molto caldo). Questo meccanismo è comodo per tutti coloro che non sono presenti molto a casa per via di lavoro e studio e vorrebbero non spendere molto sia in bolletta ma anche per evitare sprechi di energia e calore.
Grazie alle termovalvole al mattino si può impostare una temperatura tiepida e una volta giunti a casa decidere di aumentare il calore così da rendere l’ambiente molto più confortevole. Inoltre, se si dispone di ottimi infissi, durante la giornata, anche se i termosifoni non saranno al massimo livello, faranno si che la casa rimanga in ogni caso calda, così da non avere spiacevoli sorprese al rientro.
Per automatizzare da remoto questo meccanismo, in modo tale da regolare la temperatura o spegnere e accendere i termosifoni è possibile tramite un applicazione sul proprio smartphone. L’applicazione viene collegata a delle termovalvole apposite che sono in grado di comunicare fra loro ed essere così gestite con un semplice clic anche mentre si è a lavoro o a fare la spesa.
Basterà munirsi di un kit di termovalvole WiFi, seguire le istruzioni per la prima installazione e successivamente connetterle alla linea WiFi e al proprio smartphone, così da poter risparmiare tempo e denaro per il riscaldamento, oltre che essere un’alternativa sostenibile e decisamente green.
Consigli extra per mantenere caldo l’ambiente di casa
Affinché l’interno di una casa sia confortevole e caldo, la temperatura massima da mantenere è di 22 gradi, ma spesso anche 19/20 gradi possono andare bene, soprattutto se la casa è esposta molto al sole e posizionata fra altre due abitazioni.
Per avere un buon impianto riscaldante, come suggerisce anche Lettoquotidiano.it, è opportuno effettuare ogni qualvolta che è necessario la manutenzione, in modo tale da garantire lunga vita all’impianto e soprattutto renderlo efficace e poco inquinante.
Inoltre, come già anticipato, gli infissi sono molto importanti per il mantenimento del calore. Degli infissi con doppio vetro e che aderiscono bene alla parete sono l’ideale per la buona resa dell’impianto di riscaldamento. Anche scegliere quando far arieggiare casa conta molto, è preferibile (se possibile) farlo nelle ore più calde e perciò centrali della giornata, così da permettere al calore del sole di entrare e non avere un alto sbalzo di temperature.
I termosifoni non dovrebbero quasi mai essere totalmente coperti da tende, mobili o divani, in questo modo si limiterebbero le sue funzioni. Anche stendere la biancheria lavata sopra non è in primis salutare perché aumenterebbero solo l’umidità all’interno della stanza e inoltre ostacolerebbero il la sua funziona principale, ovvero scaldare l’ambiente.
Per una scelta più ecologica è infine, consigliabile non lasciare il riscaldamento accesso durante la notte, quando si possono avere alternative diverse per riscaldarsi, coperte, abiti pesanti e una tazza di tè caldo.
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