PNRR, di cosa si tratta e quali sono i pilastri fondamentali
Da Redazione
Agosto 31, 2023
Nel corso degli ultimi mesi si è parlato con sempre maggiore insistenza di fondi PNRR, ma di cosa si tratta esattamente? Il PNRR è un acronimo che sta per Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e si riferisce a un insieme di investimenti e di riforme che è stato realizzato dal Governo Italiano in un progetto di ben più ampio respiro, ovvero il Next Generation UE, volto dall’Unione Europea.
L’obiettivo che sta alla base del progetto dell’UE è quello di stimolare una ripresa dell’economia e del tessuto sociale in generale dopo la grave situazione legata alla pandemia, mettendo a disposizione degli stati membri un importante pacchetto di risorse da destinare alla realizzazione di progetti che portino il Vecchio Continente ad essere non solo più green, ma anche più digitale e resiliente.
Anche per l’Italia si tratta di un’occasione importante per svecchiare il Paese, costruire nuove infrastrutture più all’avanguardia e puntare finalmente con forza sulle nuove tecnologie e su fonti di energia più pulite e rinnovabili. Chiaramente, si tratta di un mare di progetti, fondi e investimenti in cui non è facile orientarsi: per questo motivo tante aziende si sono ritrovate a chiedere consulenze a studi professionali, come lo studio tributario e-ius.
I tre pilastri fondamentali per lo sviluppo
Sono tre gli assi strategici che fanno la differenza in merito a questo progetto di ampio respiro in Europa. Si tratta prima di tutto della transizione digitale e dell’innovazione, poi della transizione ecologica e, infine, ecco che si arriva anche all’inclusione sociale e al riequilibrio territoriale.
Per quanto concerne il primo asse strategico, è giusto mettere in evidenza come gli investimenti siano finalizzati all’aumento della produttività, così come a fare dei notevoli passi in avanti anche in riferimento all’innovazione e aumentare l’occupazione. Servono progetti che permettano a una platea sempre più ampia di avere accesso all’istruzione, condividendo con l’intera società quelli che sono gli aspetti vantaggiosi della digitalizzazione.
In riferimento al secondo asse strategico, l’obiettivo è quello di realizzare un innovativo modello di carattere socio-economico, fornendo risorse per perseguire l’obiettivo della decarbonizzazione, favorendo al contempo altri pilastri imprescindibili, come ad esempio la protezione dei vari ecosistemi, ma anche puntando tanto sul concetto di economia circolare. In riferimento al terzo asse strategico, è importante provare ad affrontare quelle che sono le principali sfide della società in cui viviamo, ovvero ridurre il più possibile ogni disparità dal punto di vista economico e sociale, provando a migliorare non solo la competitività, ma anche l’offerta dei servizi essenziali.
Quali sono le missioni principali del PNRR
È chiaro che emerge sempre di più la necessità di una vera e propria rivoluzione digitale, soprattutto nell’ambito della pubblica amministrazione. Il rapporto con i cittadini deve svilupparsi su perni sempre più solidi, basati sulla facilità dell’accesso agli atti, sulla semplificazione di tante procedure burocratiche che hanno tempistiche ancora troppo prolungate al giorno d’oggi. Lo scopo è quello di fare in modo che anche la PA possa evolversi e diventare più competitivi. Sempre in ambito pubblico, dovranno aumentare gli investimenti in tema di cultura e turismo.
Il fatto di rafforzare il concetto di economia circolare vuol dire anche e soprattutto puntare su un uso sempre più diffuso e frequente delle fonti di energia rinnovabili. Anche il settore dell’agricoltura dovrà essere rivisto, a favore di basi sempre più sostenibili e rispettose dell’ambiente in cui viviamo. Inevitabile pensare anche al rinnovamento delle infrastrutture attuali, cercando di costruire degli edifici e immobili che siano imperniati intorno al concetto di sostenibilità. Importante anche investire per rimettere al centro della società i giovani, proteggendo il diritto allo studio e favorendo un migliore e più facile accesso al mondo del lavoro.
Articolo precedente
Come tenere al sicuro la casa: dispositivi e soluzioni che non possono mancare
Articolo successivo
Arredo moderno e tecnologico: guida utile per farlo al meglio
Redazione
Articoli correlati
Automazione industriale tra potenzialità e tendenze future
Novembre 11, 2024
Visitare la Toscana, consigli per tutte le esigenze
Settembre 27, 2024