Mercato Forex: cosa aspettarsi dall’Euro!

Il mercato Forex è da sempre il mercato più liquido al mondo e al suo interno migliaia di trader scambiano quotidianamente coppie valutarie. Esistono infinite coppie sulle quali poter fare trading e ognuna di esse è contraddistinta da peculiari caratteristiche, che variano in base alla situazione economica mondiale.

Tra le numerosissime possibilità ci sono però sicuramente delle accoppiate di riferimento, che sono quelle sulle quali si concentra la maggior parte dei trader, sia retail che professionisti. Una delle valute più utilizzate per gli scambi da tutto il mondo è sicuramente il Dollaro, in ambito finanziario una moneta presa come riferimento in diverse occasioni.

Un’altra valuta particolarmente importante nel contesto internazionale è anche l’Euro, utilizzata non solo in Italia ma anche in diversi paesi in Europa. I movimenti di queste coppie valutarie seguono spesso dinamiche economiche specifiche: proprio per questo è bene reperire costantemente informazioni precise in merito, così da poter mettere a mercato delle operazioni profittevoli sul breve e sul lungo periodo.

Per quanto riguarda l’Euro, quali sono le situazioni attuali e i principali movimenti in atto? Ovviamente molto dipende dalla moneta di riferimento, potrebbe però essere utile osservare l’Euro nei confronti del mercato americano ed europeo, comparandolo con dollaro e sterlina.

Euro nei confronti del Dollaro

Il 2020 ha visto una grande volatilità dell’Euro nei primi mesi dell’anno, alla quale è seguito un rialzo notevole, ossia circa il 13% durante i periodi successivi. Percentuali del genere sono sicuramente notevoli su un mercato valutario, soprattutto su periodi relativamente brevi.

I motivi di questa risalita possono essere ricondotti ad una enorme emissione di moneta da parte della banca centrale americana che ha portato il dollaro a svalutarsi particolarmente non solo nei confronti dell’Euro, ma anche di molte altre monete mondiali.

Ovviamente le azioni della FED sono fortemente motivate dalla volontà di tenere in piedi i mercati durante questo periodo di instabilità economica, con la finalità quindi di evitare un crollo ancor più grande di quel che già si è ovviamente verificato a causa della pandemia contingente.

L’America non è ovviamente stata l’unica ad emettere moneta all’interno del proprio sistema economico. Molti paesi infatti si sono comportati in modo analogo, subendo alcune svalutazioni maggiori rispetto ad altri.

Durante i primi mesi del 2021 non si è verificata una vera e propria inversione, ma piuttosto un ritracciamento di circa il 4%, che però non sembra voler proseguire. Il prezzo ha infatti rimbalzato a quota 1.1766 circa proprio in presenza della media mobile a 50 periodi sul time frame settimanale. Dal punto di vista tecnico è un supporto piuttosto importante e non è affatto scontato che il prezzo possa scendere ulteriormente sotto questi valori.

Euro nei confronti della sterlina

Nel contesto Europeo la situazione è invece piuttosto diversa. Da circa 3 anni il comportamento dell’Euro nei confronti della Sterlina vive una situazione di lateralità, caratterizzata comunque da una volatilità non trascurabile. Il prezzo continua infatti a oscillare sul settimanale sempre tra valori di 0.93108 punti e 0.83550, senza mai uscire da questo canale che si è andato a creare nel tempo.

I primi mesi di quest’anno hanno visto un ribasso di circa il 5%, ma nelle ultime due settimane si è verificato un rimbalzo del prezzo verso l’alto del 2,34%. La situazione di lateralità di mercato per questa coppia valutaria è quindi facile che si protragga nei mesi a seguire.

La ripartenza economica dei vari paesi può incidere fortemente sul comportamento di queste valute nel prossimo periodo: chi sarà in grado di sbloccare le difficoltà economiche portate dalla pandemia nel minor tempo possibile potrebbe guadagnare facilmente diversi punti percentuali rispetto ad altri contesti dove la situazione risulterà più difficoltosa da gestire.