Voglia di relax e divertimento, ma anche cultura: il turismo nel 2022 è multisfaccettato
La prossima estate il turismo tornerà a essere quello di un tempo? Nonostante siamo già alle porte dell’estate 2022, rispondere a questa domanda con un ‘sì’ deciso è ancora troppo azzardato. Detto ciò, i numeri registrati durante il periodo di Pasqua sono incoraggianti e anche per l’estate pare che, rispetto all’anno scorso, le prenotazioni dei voli di linea e dei voli in jet privato siano in aumento.
Finalmente si respira un po’ di aria di libertà e le mete più prestigiose come Ibiza, Dubai, la Costa Smeralda, le Seychelles e altre località straordinarie torneranno ad essere popolate da tanti turisti in cerca di una vacanza da sogno.
Ecco cosa si prospetta per i prossimi mesi.
La crisi globale che ha investito il settore turistico ed economico a causa del Coronavirus non si è ancora placata del tutto e le sue ripercussioni sono tutt’oggi molto evidenti.
La pandemia, infatti, ha stravolto la vita di tantissime persone, sia dal punto di vista delle risorse materiali sia per quanto riguarda l’aspetto psicologico; pertanto il periodo delle vacanze per antonomasia, ossia l’estate, non è più tornato come prima.
Da qualche mese a questa parte, però, qualcosa sembra muoversi per il verso giusto.
Già durante il periodo delle feste pasquali (come era stato previsto da un’indagine di Federalberghi) si è registrato un incremento delle prenotazioni per i pernottamenti. Lo stesso è accaduto per i voli e i viaggi in nave, il che lascia ben sperare per la prossima stagione estiva.
Cosa è cambiato? Sicuramente le restrizioni non mancano, ma in tanti contesti sono meno severe. E c’è anche da dire che il timore dei contagi è diminuito, mentre la voglia di libertà, di viaggiare e di rilassarsi nei luoghi più belli del mondo è cresciuta sempre di più.
Insomma, seppur scendendo ancora a qualche compromesso, finalmente sarà possibile rivivere le avventure nelle mete turistiche più esclusive in modo sempre più simile a quello dell’era pre-Covid.
Scopriamo, ora, quali sono le località più scelte per la prossima estate.
In quanti hanno sentito la mancanza delle passeggiate per le strade soleggiate delle più belle città del mondo, circondati da turisti provenienti da tutto il mondo? A quanti è venuto un colpo al cuore nel vedere città festose come Ibiza quasi deserte? Certamente a tanti.
Se nel 2021 si è registrata una piccola crescita del settore turistico, nel 2022 le persone che hanno deciso di prenotare una vacanza da sogno sono aumentate, e le mete balneari sono certamente le più gettonate.
Gli amanti delle belle spiagge, degli aperitivi al tramonto davanti al mare e dei club più esclusivi hanno optato per lo più per la Sardegna, per Capri e per le isole Baleari.
Quelle che abbiamo appena citato sono da sempre alcune delle mete più frequentate sia dal jet set internazionale (ovvero da tutte quelle persone che amano passare dal jet privato allo yacht e che amano circondarsi dei servizi più esclusivi in ogni contesto) sia dai turisti più giovani e avventurosi che amano la movida.
Anche a livello internazionale la tendenza è più o meno la stessa degli anni pre-Covid. La straordinaria bellezza naturalistica di località come la Polinesia, i Caraibi, il Messico e di isole come le Seychelles e le Maldive ha conquistato numerosi turisti alla ricerca di una vacanza perfetta.
Oltre alle città bagnate dal mare, anche le città d’arte hanno avuto un rinnovato successo.
Mete come Roma, Firenze, Parigi, Praga, Berlino e tante altre capitali sono diventate oggetto di numerose prenotazioni.
Queste località, da sempre tra le città più visitate al mondo, negli ultimi anni avevano subito un forte calo di presenze; ma quest’anno c’è chi ha deciso di visitarle per la prima volta, magari dopo aver visto i tour virtuali disponibili durante il periodo del primo lockdown o per il semplice fatto di avere avuto più tempo per documentarsi a riguardo.
Le persone che nel bel mezzo della pandemia hanno cambiato il modo di vedere le cose e di concepire le vacanze, effettivamente, non sono poche.
Ecco perché l’idea di abbinare la cultura e l’arte al relax e al lusso delle strutture alberghiere più esclusive ha conquistato tanti nuovi turisti.
Insomma, quest’estate non si raggiungeranno di certo i numeri del 2019, ma le mete più belle del mondo non rimarranno vuote!
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