In Italia negli ultimi anni si è diffuso un problema notevole nell’ambito delle assicurazioni delle automobili, cioè quello delle polizze false.
Da una parte troviamo dei siti web che incassano denaro senza emettere alcuna polizza (se avete dei dubbi, in questa pagina sono segnalati tutti quelli di cui non fidarvi), mentre dall’altra gli automobilisti disonesti che falsificano l’assicurazione.
Da quando non è più obbligatorio esporre sul parabrezza il certificato assicurativo emesso dalla compagnia, può accadere con maggiore frequenza che le persone stampino una polizza fasulla direttamente dalla stampante di casa e falsifichino i loro dati.
Chiaramente, nel caso di controllo delle forze dell’ordine per la verifica dell’RC obbligatoria questo magheggio verrebbe notato subito, ma la situazione si complica se siamo proprio noi ad avere un sinistro con un conducente che ha falsificato la propria assicurazione.
Per fortuna esistono delle app molto utili in questi casi. Sebbene l’utilizzo del cellulare sia severamente sanzionato mentre si è alla guida, il nostro potente strumento tascabile potrebbe esserci di enorme aiuto in caso di sinistro se si vuole verificare la polizza assicurativa della controparte.
In questo caso possiamo subito affermare che la risposta è negativa. Le compagnie più famose del panorama nazionale hanno sviluppato delle applicazioni per smartphone, ma il loro compito è quello di supportare il contraente della polizza a non dimenticare le scadenze.
Ad esempio, Unipol Sai ha messo a disposizione dei propri clienti un’app dove si può monitorare lo stato della propria polizza, il rinnovo ed altre scadenze, oltre che chiedere anche un preventivo. Il problema è che l’applicazione richiede dei dati sensibili e per questo motivo funziona solamente per il contraente di una polizza, senza così fornire un inventario di chi è assicurato e chi no. Nel caso specifico di richiesta di preventivo, si può anche visitare la sezione dedicata all’assicurazione auto del sito della compagnia, ma comunque non si tratta di una vera banca dati.
In alternativa, per le stesse funzioni, è disponibile il sito web ilportaledellautomobilista.it, messo a disposizione direttamente dal nostro Governo.
Lo stesso discorso vale per le app di tutte le altre assicurazioni italiane: se volete verificare se la controparte sia assicurata o meno secondo gli obblighi di legge bisogna usare delle applicazioni create ad hoc.
Nel caso abbiate un sinistro con un veicolo non assicurato, o il cui proprietario abbia falsificato il certificato assicurativo, e non ve ne siete accorti, il problema può diventare molto serio.
Normalmente si ricorre al Fondo Di Garanzia delle Vittime della Strada, che a sua volta si rivarrà poi direttamente sull’altro conducente. In alternativa potreste ricorrere ad un legale, in quanto la controparte è costretta a risarcire in solido ai danni provocati a cose e persone.
In entrambi i casi c’è sempre il rischio che i tempi si dilunghino e il suggerimento che vi diamo è quello di sfruttare le app che vedremo nel prossimo paragrafo e chiamare immediatamente le forze dell’ordine per un intervento.
D’altronde si sa che lo smartphone non è un ottimo compagno alla guida, ma spesso diventa fondamentale quando si hanno dei problemi su strada. Un esempio è anche quello di queste applicazioni che potrebbero esservi molto utili nel caso subiate un guasto e dobbiate ricorrere ai mezzi pubblici.
Prima di compilare un CID falso, se avete dubbi, potrete quindi sfruttare alcune app molto utili. La prima è Altolà, che in tempo reale vi dice se il veicolo è assicurato o rubato immettendo semplicemente il numero di targa. L’app è disponibile solamente per iOS.
Nel caso abbiate Android, vi suggeriamo di provare Verifica RCA Italia, forse una delle applicazioni più complete. Notiamo inoltre che è disponibile sia in versione free che a pagamento.
Controllo Veicoli Free è anche molto utile nel caso vogliate verificare se l’auto con cui siete vittime di sinistro sia rubata o meno. Il problema è che i dati non sono aggiornati rapidamente, per cui potrebbe anche accadere che un mezzo senza polizza l’abbia poi stipulata nella finestra temporale dell’aggiornamento.
Infine c’è iPatente, applicazione messa a disposizione direttamente dal Ministero dei Trasporti, che permette anche di verificare tutte le nostre scadenze e al contempo controllare se la controparte sia o meno assicurata. Anche in questo caso l’applicazione è gratuita, ma è accessibile solamente tramite lo SPID e disponibile solamente per le persone che si sono già registrate su ilportaledellautomobilista.it, nominato in precedenza.
Ora che avete capito quali sono le migliori app per verificare se un veicolo sia assicurato o meno, vi consigliamo di provarle e tenerne sempre una installata in caso di evenienza. In questo modo potrete evitare spiacevoli fregature e perdite di tempo e denaro.
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