Il costo dei consumabili e la scelta più conveniente
Da SuperEdo
Settembre 20, 2022
La stampa dei documenti può essere più o meno onerosa a seconda del tipo di periferica che si usa e i consumabili prescelti all’atto della sostituzione degli stessi: ecco alcuni consigli per ottimizzare questi aspetti.
Le stampanti: l’evoluzione tecnologica e il costo della stampa
Sin dalla loro apparizione sul mercato, le stampanti non hanno mancato di stupire per la loro capacità di trasporre fisicamente delle informazioni digitali su carta. Dalle prime macchine ad aghi e a nastro, fino a quelle a getto d’inchiostro e quelle laser – per le quali si cerca sempre di trovare ottimi prezzi per i toner all’atto della sostituzione – la tecnologia ha conosciuto un’evoluzione incredibile. Sofisticate e capace di riprodurre testi ed immagini con risoluzioni sempre più elevate, con risultati di stampa che sbalordiscono per la qualità dei colori e dei dettagli, queste macchine hanno fatto registrare una tendenza netta nel corso dei decenni. Se nei primi anni questi apparecchi informatici presentavano un costo di acquisto decisamente elevato, nel tempo, il vero e proprio onere di stampa si è spostato più che altro sull’incidenza del prezzo delle cartucce, dei nastri o dei toner.
Il cosiddetto materiale consumabile è diventato sempre più determinante nell’incidere in maniera marcata sul costo unitario della pagina stampata. Ciò significa che, acquistando un apparecchio per il quale sono disponibili soltanto cartucce o toner onerosi, si giunge al punto in cui il costo di esercizio diventa sempre più importante. Questo aspetto è testimoniato ancor di più dagli spot pubblicitari delle aziende che producono questi dispositivi e che propongono sostanzialmente degli abbonamenti per l’acquisto delle cartucce e dei toner. Questa semplice considerazione non può che portare a fare una valutazione precisa, vale a dire: è molto importante scegliere con oculatezza i consumabili da usare per la stampante, per evitare di sprecare denaro.
Le tipologie dei consumabili per le periferiche di stampa
Partendo dal presupposto che ogni tipologia di apparecchio – in funzione della tecnologia di stampa – richiede la sostituzione di una precisa categoria di consumabile, va detto che sul mercato sono disponibili prodotti originali, compatibili o, infine, rigenerati. In linea di principio, quindi, sul mercato si possono trovare tre tipologie di consumabili che possono rispondere ad esigenze (e preferenze) specifiche: ma andiamo con ordine e cerchiamo di capire quali sono le specificità delle singole. Le cartucce e i toner originali, ad esempio, sono prodotti che vengono proposti dalla stessa casa madre che realizza le stampanti.
Ciò si traduce ovviamente in un aspetto ineludibile: il prodotto è progettato e sviluppato secondo le specifiche della periferica e, in caso di malfunzionamento, gode di tutte le garanzie date dal marchio. Il secondo consumabile è quello di tipo compatibile: non è quindi realizzato dalla stessa casa madre che produce la periferica, ma da aziende terze. Essendo un prodotto sostitutivo, tiene conto delle specifiche tecniche della macchina su cui va usato, ma “rincorre” per così dire l’evoluzione dell’originale. Il terzo prodotto – quello rigenerato o riempito nuovamente – ha solitamente il contenitore originale, ma la polvere (o l’inchiostro) di aziende terze.
Quali prodotti scegliere per la propria stampante
Giunti a questo punto, potremmo chiederci come scegliere il consumabile per la stampante. L’originale potremmo preferirlo qualora volessimo tutte le garanzie del caso, sia in termini di qualità dei risultati sia per quanto riguarda il riconoscimento da parte della periferica, senza badare al prezzo. Il prodotto compatibile, invece, potrebbe essere una soluzione ottimale qualora volessimo un buon rapporto tra costo e qualità della stampa. In questo caso, dovremmo prestare attenzione a dettagli tecnici (come il firmware della stampante,…) per fare un acquisto consapevole.
Il prodotto rigenerato (o riempito nuovamente) è invece una soluzione ottimale per ridurre l’impatto ecologico e riutilizzare, almeno finché riconosciuto senza problemi dal firmware, il contenitore originale del consumabile. Tenuto conto di queste considerazioni, la scelta di un consumabile rispetto ad un altro dipende spesso da quelle che sono le nostre necessità. Se preferissimo maggior convenienza, il prodotto compatibile o rigenerato potrebbe essere la soluzione alle nostre esigenze.
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