Cosa mettere nella valigia del parto?

Le future mamme che stanno vivendo gli ultimi mesi della gravidanza si chiedono, per forza di cose, cosa mettere nella valigia del parto.

Anche se dare una risposta può sembrare semplice, ci sono diversi criteri da prendere in considerazione.

Scopriamo qualcosa di più in merito nelle prossime righe di questo articolo.

Attenzione alla stagione

Un aspetto di cui tenere conto nel momento in cui si prepara la valigia del parto è la stagione. Fondamentale, per esempio, è considerare il fatto che, in estate, l’aria condizionata in ospedale è molto alta. D’inverno, invece, è forte il riscaldamento.

A seconda del periodo dell’anno in cui si partorisce, può essere quindi utile abbondare con la quantità di pigiami e camicie da notte leggere, aggiungendo, eventualmente, anche delle tute.

Snack per il travaglio

Un capitolo molto importante da considerare quando si parla della preparazione della valigia del parto riguarda gli snack da assumere durante il travaglio.

Se si ha in progetto di mettere al mondo il proprio piccolo tramite parto vaginale o naturale, bisogna mettersi nell’ottica del fatto che si andrà incontro a un lavoro profondo del corpo. Affrontarlo senza nutrirsi e idratarsi è impensabile.

Ecco perché è il caso di portare con sé, in valigia, snack di frutta secca o altre fonti di carboidrati complessi e grassi. Da non dimenticare è anche la borraccia, che dovrebbe essere riempita con acqua e integratori di sali minerali.

I momenti di comfort e l’allattamento

Quando si prepara la valigia del parto, bisogna fare attenzione a portare con sé l’occorrente per i momenti di comfort. Nei casi in cui, per esempio, si deve trascorrere del tempo ricoverate perché si ha un cesareo programmato o elettivo o un’induzione, è essenziale avere con sé strumenti per vivere la degenza in maniera serena. Qualche esempio? Libri, uncinetto o ferri da calza per realizzare abiti e accessori per il proprio bimbo, una bella playlist per Spotify.

Da non trascurare nella preparazione della valigia del parto è anche il cuscino per l’allattamento. Utile anche in gravidanza per ammortizzare il peso del bambino e dormire all’insegna del comfort permette, una volta venuto al mondo il piccolo, di gestire l’allattamento provando diverse posizioni.

Cosa portare per il bambino

A questo punto, è arrivato il momento di focalizzarsi su cosa portare per il proprio cucciolo.

L’occorrente da includere nella valigia parto include la tutina per le prime ore fuori dalla pancia, un periodo all’insegna dell’adattamento termico (questo capo di abbigliamento, per ottimizzare i tempi, si può acquistare su Baronionline.it, uno degli e-commerce più famosi per quanto riguarda l’abbigliamento per neonati).

Fondamentale è anche il cappellino. Non si tratta di un accessorio fine a se stesso. Ha un ruolo molto importante in quanto, appena nato, il piccolo regola la temperatura del suo corpo attraverso la testa.

L’occorrente da portare nella valigia del parto per il neonato non finisce certo qui! Da non dimenticare, infatti, sono i body. Se possibile, è il caso di sceglierli in lana, un materiale delicato e adatto a una pelle che deve adattarsi alle sollecitazioni, termiche e non solo, del mondo esterno.

Altri accessori

Per completare la valigia da portare in ospedale in vista del parto è il caso di includere pure assorbenti adatti alle lochiazioni, ossia le perdite successive sia al cesareo, sia al parto naturale.

Un suggerimento? Dotarsi di assorbenti realizzati in materiali come il cotone.

Essenziali sono altresì le mutande post parto, capo di biancheria intima che deve essere perfettamente elastico.

Tornando un attimo alle camicie da notte e ai pigiami, ricordiamo che è il caso di metterne due o tre (devono essere aperte davanti per favorire l’eventuale allattamento al seno). Concludiamo rammentando che, per il giorno delle dimissioni, è il caso di portare con sé dei vestiti il più comodi possibile.