Consumare uova ogni giorno: quali sono tutti gli effetti negativi
Da SuperEdo
Settembre 30, 2022
Ci sono alcune abitudini alimentari che dovrebbero essere chiaramente lasciate stare, visto che portano in dote molto più effetti negativi che benefici. Uno di questi comportamenti che dovrebbero essere evitati è senz’altro quello di consumare delle uova con cadenza quotidiana.
Si tratta di un’abitudine decisamente malsana. Capita d’altra parte piuttosto di frequente che, nel momento in cui si ha intenzione di seguire un regime alimentare che comporta il fatto di dover mangiare spesso e volentieri un certo alimento, ci faccia più altro che rendere dubbiosi sull’effettiva salubrità del medesimo.
L’uovo si può considerare come un alimento davvero di notevole importanza per via di tutte quelle sostanze nutritive che riesce a garantire al corpo umano, ma è importante capire quale dovrebbe essere la migliore frequenza da rispettare per quanto riguarda il suo consumo.
I motivi per cui le uova consumate ogni giorno fanno male
Probabilmente spesso nemmeno ci pensiamo o accorgiamo che gran parte delle uova che mangiamo durante la giornata, in realtà sono piuttosto nascoste, ovvero sono presenti all’interno di tanti altri cibi. Basti pensare alla pasta all’uovo, che è il caso più emblematico, senza dimenticare anche i biscotti e tanti altri dolci, non solo quelli confezionati, ma pure quelli artigianali.
Rispetto a quanto si diceva in passato, al giorno d’oggi i medici, grazie anche a vari studi scientifici, hanno cambiato idea. Ovvero, se è vero che il consumo di uova, di per sé, non comporta alcun tipo di rischio per il corpo umano, e nemmeno in realtà per il colesterolo e per tutte quelle problematiche che vanno a colpire l’apparato cardiovascolare.
A fare la differenza, come si può facilmente intuire in negativo, è senz’altro il quantitativo di uova che si consuma giornalmente. Tanto fa anche la modalità di preparazione delle stesse che viene seguita. Ad esempio, un uovo che viene cucinato preparando una frittata con una base d’olio, avranno delle conseguenze decisamente meno limitate e contenute di quello che potrebbe comportare un uovo sodo. Infine, è bene mettere in evidenza come il colesterolo si trova in modo particolare all’interno del tuorlo. Di conseguenza, si può tranquillamente scegliere di mangiare molto meno tuorlo e più albumi.
Fondamentale la valutazione circa la qualità delle uova
Come si può facilmente intuire, a fare la differenza non è solo ed esclusivamente la quantità, ma è anche spesso e volentieri una questione di mera qualità. Esattamente al pari di un gran numero di prodotti differenti, pure le uova, al giorno d’oggi, sono caratterizzate dal fatto di derivare, in larga parte, da dei processi industriali in cui emerge una questione etica di tutto rispetto. Come vengono trattati i pulcini? E, di conseguenza, è facile pensare anche alle condizioni di tipo igienico che contraddistinguono quello che è il luogo in cui si procede con la produzione delle uova.
Complessivamente, il migliore consiglio è quello che viene dispensato da parte dei nutrizionisti. Tanti professionisti del settore, infatti, hanno messo in evidenza come sia molto provvedere all’acquisto di uova biologiche. Queste ultime, infatti, si caratterizzano per non avere al loro interno alcun tipo di antibiotico piuttosto che di ormone, con tanto Omega-3.
La conoscenza e le informazioni circa la località da cui provengono le uova, può rappresentare un aiuto fondamentale in ottica nutrizionale. Altrimenti, si può pensare di comprare le uova solo presso i mercati della Coldiretti. Come si può individuare un gruppo di uova che hanno i codici 0 e 1, senza dimenticare anche, subito dopo, il marchio IT. Quest’ultimo sta proprio a significare che si tratta di uova che provengono dall’Italia e che non provengono da altri paesi europei piuttosto che da località ignote.
Fonte: Giornal.it
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