Come scegliere una fresatrice per il legno

Se ti interessa un hobby creativo, devi sicuramente prendere in considerazione la fresatura del legno. Si tratta di una lavorazione molto particolare che affonda le sue radici nella più antica arte artigiana. Di certo troverai molte possibilità nello sbizzarrirti con la tua fantasia, specialmente quando avrai acquistato una certa esperienza con la fresa. La fresa è appunto lo strumento che viene utilizzato per questo tipo di lavorazione. Ci sono vari tipi di frese, per cui spesso in molti si pongono il problema di come scegliere quella migliore. Vogliamo darti alcuni consigli a questo proposito.

Che funzione hanno le frese per il legno

Le frese, come quelle che puoi acquistare su www.tooltarget.it, possono essere definite come degli scalpelli in grado di ruotare. Se vengono applicate sul legno consentono di realizzare molti lavori. Si può semplicemente tagliare o si possono fare delle decorazioni o delle modanature.

Bisogna comunque fare una distinzione, perché esistono tante frese di materiali differenti e per questi strumenti può cambiare anche la forma. In questo modo possiamo scegliere l’attrezzo più adeguato ad un uso particolare.

Consigli per scegliere i taglienti

I taglienti delle frese costituiscono sicuramente una componente importante. Bisogna vedere che tipo di lavorazione si vuole fare. Infatti spesso la scelta dei taglienti è collegata proprio a progetti più tecnici o a quelli più artistici.

Distinguiamo varie tipologie di taglienti, quelli ad elica positiva, che servono soprattutto a lavorare il legno nella parte inferiore. Poi ci sono i taglienti ad elica negativa, che sono molto indicati per lavorare il legno soprattutto nella parte superiore.

Se vogliamo qualcosa di più standard, indicato per una lavorazione generica, possiamo scegliere le frese per il legno a placchetta dritta. Infine dobbiamo menzionare gli attrezzi ad elica doppia, che rappresenta un tipo più completo e si adatta a tutti i materiali.

Di quale materiale deve essere una fresa

Una delle scelte più importanti è collegata anche al materiale in cui sono realizzati questi attrezzi. Anche in questo caso dobbiamo fare una distinzione, almeno fra tre tipologie. La prima è rappresentata dalle frese in acciaio. Sono adatte a lavorare su legni morbidi, anche se possiamo dire che in generale non hanno una resa molto alta. Tuttavia il loro costo può essere molto contenuto.

In termini di materiali, la seconda tipologia di fresa è rappresentata da quelle in metallo duro. Queste consentono moltissime lavorazioni e possono lavorare anche su legni con caratteristiche molto differenti. Si adattano soprattutto a chi utilizza la fresatura del legno come hobby, perché permettono di sperimentare.

Infine ricordiamo le frese in policristallino diamante, che sono degli attrezzi usati soprattutto in ambito industriale.

Qualunque sia il tipo di fresa che scegli, la fresatura comunque è un lavoro molto creativo, perché, attraverso questo tipo di lavorazione, è possibile creare sagome molto differenti. Si possono fare incisioni, si possono smussare gli spigoli e si possono realizzare delle modanature.

Oggi in commercio si trovano delle macchine di grande qualità, che consentono di realizzare oggetti con una certa precisione. Quindi come scegliere la fresatrice migliore? Tutto dipende anche dall’uso che se ne vuole fare, perché a volte la fresa può essere utilizzata soltanto per lavori occasionali o, altre volte, si può trattare di lavori molto più consistenti.

Ci sono anche delle fresatrici portatili, che hanno delle dimensioni ridotte e sono di forma compatta e danno l’opportunità di mettere a punto degli incastri e delle decorazioni di qualsiasi tipo, anche quelle che devono essere realizzate in serie.

Sicuramente in un contesto più professionale si deve essere disposti anche a spendere di più, per un attrezzo che si caratterizza per una grande flessibilità e per una certa comodità.