Come scegliere l’arredamento per un ufficio, alcuni consigli utili
Da Redazione
Ottobre 23, 2023
Nel corso degli ultimi anni, sempre più aziende hanno l’esigenza di disporre di spazi piuttosto ampi da dedicare ai propri uffici. Uno dei trend che sono cresciuti maggiormente è legato senza dubbio all’impiego di strutture prefabbricate, non solo per via del loro alto livello di versatilità, ma anche per il fatto di essere molto rapide da costruire, come si può notare tra i vari uffici prefabbricati di C.M.C. 2.0, ma è chiaro che, una volta scelta la modalità di approvvigionamento dei propri spazi uffici, un aspetto che fa la differenza è quello relativo alla scelta dell’arredamento.
L’open space la nuova tendenza in fatto di arredamento degli uffici
Nel corso degli ultimi decenni, l’open space è una delle scelte migliori e più efficaci in un gran numero di uffici aziendali. Si tratta di un aspetto fondamentale, soprattutto in riferimento al comfort, ma anche per garantire un certo livello di privacy e di efficienza in riferimento all’attività lavorativa. Funzionalità ed ergonomia devono andare sempre di pari passo con un design di alto livello, ma anche con spazi adatti ad ospitare determinate tipologie di uffici.
La scelta del design
Uno degli aspetti fondamentali da curare è quello riguardante lo stile dell’ufficio di lavoro. Quando si organizza lo spazio di un ufficio open space, serve essere coerenti con lo stile dell’azienda e il settore in cui è chiaramente inserita. Serve effettuare, per forza di cose, uno studio ben preciso, in maniera poi da avere a disposizione un buon novero di soluzioni e di opzioni tra cui scegliere quella più confacente.
Dove distribuire e posizionare i mobili
Nel momento in cui si sta provvedendo all’organizzazione di un ufficio open space, ci sono diversi aspetti da valutare con la massima attenzione. Prima di tutto, il numero di postazioni di cui si ha bisogno, ma anche le modalità di esecuzione del lavoro da parte dei dipendenti e, soprattutto, se tra loro questi ultimi avranno un’interazione continua oppure si dedicheranno a un lavoro singolo.
Solo in questo modo si potrà decidere quali debbano essere le dimensioni delle varie scrivanie da usare. Si può anche pensare di sfruttare tutti i vari angoli della stanza, ma se c’è la necessità di posizionare le postazioni frontalmente, si può anche decidere di installare una parete divisoria che possa separarle. In questo caso, si può anche optare per l’installazione di un pannello fonoassorbente, che consente di ridurre e attutire i rumori nella stanza, garantendo un clima di lavoro sereno e tranquillo.
Attenzione anche all’illuminazione
Uno degli aspetti più delicati da curare con la massima attenzione è indubbiamente quello relativo all’illuminazione, che in un ufficio fa davvero la differenza. È molto importante concentrarsi sul fatto che non si possano formare zone d’ombra o riflessi fastidiosi, due fattori che senz’altro possono andare a interferire con il buon andamento dell’attività aziendale.
Predisporre un corretto ed efficiente impianto di illuminazione consente prima di tutto ai vari dipendenti di poter lavorare in maniera concentrata e riposata. È facile intuire come la principale conseguenza sia quella di fare un salto di qualità a livello poi di produttività, ma anche in termini di qualità del lavoro. I punti di luce, quindi, vanno selezionati con la massima attenzione, cercando di prestare i corretti riguardi a ogni postazione.
L’illuminazione deve tendere a un obiettivo ben preciso all’interno di un ufficio, ovvero deve essere in grado di garantire sempre un adeguato comfort dal punto di vista visivo, ma al contempo deve garantire sempre e comunque la sicurezza visiva di chi lavora all’interno dell’ufficio. È fondamentale, inoltre, che ci siano delle finestre che possano garantire l’apporto anche di luce naturale, ma chiaramente è necessario prevedere l’installazione di apposite tende. Insomma, non si deve esagerare con la luce naturale in ufficio, ma nemmeno scarseggiare: è fondamentale trovare il giusto equilibrio.
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