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Come scegliere il tipo di doccia migliore per arredare il proprio bagno

Da SuperEdo

Ottobre 24, 2022

Come scegliere il tipo di doccia migliore per arredare il proprio bagno

Negli ultimi anni ha assunto un’importanza sempre maggiore, diventando una sala in cui poter esercitare tutto il proprio estro grazie a soluzioni ricercate e attraverso le mode del momento. Nell’ambito dell’arredamento il bagno ha un ruolo sempre più di rilievo ed è per questa ragione che i complementi che si installano al suo interno non sono assolutamente meno importanti di quelli che si inseriscono negli altri ambienti della casa.

L’importanza del bagno all’interno di un immobile è la conseguenza diretta del grande quantitativo di tempo che ognuno di noi trascorre al suo interno ogni giorno. Il bagno è l’ambiente designato per il benessere e la cura di sé, più di qualunque altro. È questo il motivo principale per il quale occorre fare attenzione ad ogni elemento che lo caratterizza, non soltanto in termini estetici, ma anche per la loro praticità e per l’esperienza d’uso rilassante che deve contraddistinguerli.

Tra i sanitari, il lavandino ed il mobilio, possiamo sicuramente affermare che, tra i complementi che definiscono maggiormente il bagno ci sia la doccia. Sempre più persone la preferiscono alla vasca per la sua praticità, ma ciò non deve trarre in inganno gli amanti dell’eclettismo. Come elemento d’arredo, infatti, anche la doccia può avere il suo perché, tutto dipende dall’ammontare di spazio a disposizione, dal budget e dai propri gusti personali. Nelle prossime righe scopriremo i vari criteri di scelta che interessano l’acquisto della doccia.

 Scegliere la doccia perfetta per il proprio bagno, cosa sapere

Prima di scendere nei particolari con le dritte utili per scegliere la doccia più congeniale per la vostra sala da bagno, riteniamo opportuno sottolineare che, essa, si componga con tre elementi: il piatto, il box ed il soffione. Quando si decide di installare una doccia, occorre comprendere quanto spazio avrete a disposizione, affinché il complemento si piazzi nell’ambiente in maniera armonica. Per un elemento del genere, infatti, non basta soltanto far sposare ogni colore ed ogni forma alla perfezione, ma anche dare a tutto la giusta proporzione.

Fortunatamente, il mercato di riferimento, oggi, si rivela particolarmente ricco. Ciò, però, vuole anche dire che ci siano opzioni di scelta tanto ampie da poter disorientare i meno avvezzi.

Come comporre al meglio il complemento da bagno

Una volta fatte le dovute premesse, scopriamo come comporre la doccia ideale per il proprio bagno partendo dal piatto. Si tratta della base del complemento. Esso può essere quadrato, rettangolare o circolare, ma è anche possibile realizzare piatti con forme irregolari per inserire la doccia all’interno di un bagno dalla fisionomia particolare. La scelta del materiale è importantissima, soprattutto in quest’ultimo caso, dove si dovranno prediligere piatti in acrilico. Alcune docce, poi, le walk-in, prediligono piatti a filo pavimento.

Il box doccia è l’elemento immediatamente successivo, poiché segue la forma e le dimensioni del piatto. Attenzione al tipo di apertura, che può essere a battente, scorrevole o a libro, in funzione dello spazio a disposizione e delle proprie preferenze estetiche. A parte questo, il box doccia deve rendere agevoli le varie operazioni in doccia come l’entrata, l’uscita e l’utilizzo. I box doccia presentano, solitamente, un telaio in metallo antiossidante e pareti in plastica, cristallo o tessuto. Il soffione, infine, è solitamente fissato ad una struttura in metallo antiossidante e, in genere, presenta varie tipologie di getti.

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