Come organizzare una vacanza in campeggio

Chi ama le vacanze avventurose, almeno una volta nella vita prova il campeggio. Se sei alle prime armi con questa tipologia di vacanza e ti stai chiedendo come organizzarla al meglio, nelle prossime righe di questo articolo potrai trovare alcuni consigli pratici che abbiamo selezionato per te.

Tenda… e non solo

Quando ci si chiede come organizzare una vacanza in campeggio, la prima immagine che viene in mente è quella della scelta della tenda. Si tratta di un aspetto importante, su questo non ci piove. Fondamentale è però andare oltre. Se non si porta con sé il giusto occorrente, il soggiorno risulta tutto tranne che confortevole. Alla luce di ciò, prima di partire è bene essere certi di aver messo in valigia alleati a dir poco preziosi come i teli cerati da posizionare sotto alla tenda in modo da isolarla dal suolo.

Attenzione alle torce

L’organizzazione perfetta di una vacanza in campeggio prevede il fatto di portare con sé delle torce. A seconda del volume del bagaglio che ci si porta dietro, si può optare per quelle a pile o per quelle ricaricabili. Queste ultime sono particolarmente adatte alle situazioni in cui si ha uno zaino ampio. Il motivo è presto spiegato ed è legato al fatto che, per farle funzionare, è necessario portare con sé il cavo di alimentazione.

Scegli bene i compagni di viaggio

C’è chi va in campeggio da solo, chi decide di vivere questa esperienza speciale con il partner e chi, invece, ama l’idea di partire con degli amici. Se ti riconosci in quest’ultimo caso, è molto importante che tu rifletta un attimo sul carattere dei compagni di viaggio con cui hai intenzione di passare la vacanza. Sono infatti diverse le persone che, a parole, desiderano vivere un soggiorno in campeggio ma, con i fatti, dimostrano di non essere adatte (p.e. non tollerano gli spazi in condivisione con tante persone).

Pur volendo bene a una persona – un amico, un parente etc. – riconoscere questi segnali è importantissimo. Buttarsi a capofitto nella vacanza in campeggio con compagni che palesano gli atteggiamenti sopra citati e con i quali è stata condivisa al massimo una serata in pizzeria è il miglior modo per rovinarsi la vacanza!

Prenditi tutto il tempo per scegliere la struttura

Soprattutto se è la prima volta che ti appresti ad affrontare una vacanza in campeggio, prenditi tutto il tempo che ti serve per scegliere la struttura presso la quale soggiornare. Come puoi vedere dando un’occhiata a siti come Campingfollonica.it, portale ufficiale di una delle strutture ricettive più famose della Toscana, andare in campeggio può voler dire anche affittare un bungalow. Essere al corrente di questa possibilità è molto interessante in quanto, in caso di problemi nella gestione del soggiorno in tenda, può rappresentare un’ottima alternativa.

Un consiglio tanto semplice quanto utile prevede il fatto di inviare un messaggio con tutte le specifiche sulle proprie esigenze, mettendo in primo piano anche eventuali problematiche alimentari. Il tono e i tempi della risposta rappresentano delle cartine di tornasole molto efficaci per capire se si ha a che fare con una struttura seria e attenta al cliente.

Non dimenticare il kit del pronto soccorso

Anche se i campeggi di livello sono attrezzati con un’infermeria, nel momento in cui si parte non bisogna assolutamente dimenticare il kit di pronto soccorso. Sul web se ne possono trovare di fornitissimi a prezzi a dir poco accessibili (si parte anche da 30 euro o poco più).

Sfrutta i social

I social sono uno strumento straordinario, che ci tira letteralmente fuori dai guai in tantissime situazioni. Sfruttarli nel momento in cui si progetta una vacanza in campeggio può rivelarsi un’ottima idea. Su queste piazze virtuali sono infatti diverse le community di campeggiatori dalle quali ricavare consigli utili sulle destinazioni, sull’occorrente per il viaggio e su come uscire dalle situazioni difficili che possono presentarsi.