Come cambiare gli pneumatici di pulmini e minibus

Sempre più associazioni, nello svolgere la loro attività, si servono di mezzi del tutto particolari, che vengono ribattezzati minibus piuttosto che pulmini. Tra le principali caratteristiche di questi mezzi troviamo indubbiamente il fatto di poter garantire un alto livello di praticità, ma soprattutto di spazio, con la possibilità di ospitare un gruppo piuttosto folto di persone.

Come si può facilmente intuire, al pari di ogni altro mezzo di trasporto, anche i pulmini, soprattutto quando ne viene fatto un uso costante e quotidiano, hanno bisogno di ricevere adeguata manutenzione, soprattutto in riferimento allo stato degli pneumatici e all’uso di un modello adatto per ogni condizione climatica e stagione dell’anno. Su autoparti.it c’è la possibilità di trovare ogni tipo di soluzione anche per vari marchi di pulmini, ottenendo anche un ottimo risparmio sulla spesa totale.

Alcune regole da seguire

Chi si mette alla guida deve essere evidentemente consapevole di come l’operazione di sostituzione degli pneumatici debba essere svolta con una ben precisa regolarità e costanza. Tali operazioni, nella maggior parte dei casi, vengono effettuate all’interno di un’officina specializzata e difficilmente, in modo particolare nel momento in cui si parla di minibus, si può svolgere in totale autonomia. Anche tanti gommisti ne fanno un largo impiego e garantiscono piena disponibilità effettuare anche un rapido cambio gomme.

Lo stato degli pneumatici

Ecco un altro passaggio fondamentale che non bisogna mai perdere di vista. La sostituzione di una gomma può essere obbligatoria e necessaria per un gran numero di motivi. Prima di tutto, bisogna mettere in evidenza come non tutti coloro che viaggiano in auto utilizzando degli pneumatici che possono andare bene per tutte e quattro le stagioni.

Di conseguenza capita di dover cambiare tutte e quattro le gomme due volte all’anno, una per montare gli pneumatici estivi e una per quelli invernali. Il primo passo è sempre quello di controllare molto attentamente che le gomme possano vantare anche un sufficiente livello di profondità del battistrada, che deve essere almeno pari a 1,6mm.

Nel caso in cui tale limite non dovesse essere rispettato, ecco che l’unica soluzione è quella di optare per l’acquisto di un nuovo set di gomme. Probabilmente, quegli pneumatici sono un po’ troppo vecchi: in questi casi, si può anche verificare il numero DOT, che è composto da quattro cifre, e che si trova sul bordo al lato della gomma, visto che va a fornire indicazioni sia sulla settimana del calendario che sull’anno di produzione. Nella maggior parte dei casi, la vita di uno pneumatico non dovrebbe superare gli otto anni e poi dovrebbe essere oggetto di un apposito smaltimento, anche nel caso in cui dovesse comunque aver mantenuto un buon battistrada.

Il montaggio degli pneumatici

Si tratta, come si può facilmente intuire, di un’operazione che non può certo essere portata a termine in autonomia, dal momento che bisogna avere a disposizione tutti gli attrezzi del mestiere, soprattutto per sollevare l’auto e cambiare gli pneumatici senza fare troppa fatica. In questi casi, è necessario recarsi presso un’officina specializzata.

Coloro che hanno una certa esperienza nell’effettuare il cambio gomme, in effetti, possono anche contare su tutta la strumentazione più adeguata in tal senso, così come sanno riconoscere anche le varie tipologie di gomme e come provvederne alla sostituzione in maniera corretta. Non solo, dato che al tempo stesso, sanno anche consigliare e indicare quando le gomme necessitano di essere cambiate perché sono eccessivamente consumate, oppure quando ci sono dei problemi che hanno colpito il battistrada.

L’operazione di smontaggio avviene tramite un apposito macchinario, che è dotato di un braccio di smontaggio, ma anche di uno stallonatore. Al giorno d’oggi, le gomme vengono smontate e poi rimontate direttamente sul cerchio.