Come allestire la location per un concerto: i migliori consigli

Negli ultimi anni, la musica dal vivo sembra essere tornata a splendere di nuova luce. Complice il termine dell’emergenza pandemica e l’andamento dei trend della scena mainstream, i concerti come formula di intrattenimento underground stanno diffondendosi a macchia d’olio, segnando un meraviglioso revival all’insegna della musica, a prescindere dal genere che viene suonato e dalla tipologia di evento a cui sono legati.

Al di là della tipologia, infatti, i concerti vanno considerati come eventi artistici a dir poco meravigliosi. Durante le kermesse live gli artisti che salgono sul palco hanno modo di stabilire una connessione preziosa con gli spettatori che, senza considerare il numero o le dinamiche del concerto stesso, non possono non essere travolti da un’emozione forte e spontanea. La musica scatena elettricità nell’aria, ma per farlo ha, ovviamente, bisogno dei mezzi giusti.

Allestire un palco per un concerto non è, infatti, un’impresa facile ed è per questo che anche nei contesti più raccolti, sarebbe il caso di rivolgersi ad esperti del settore come Emergenzesonore.com. L’aspetto organizzativo, infatti, rappresenta un fattore determinante per il successo dello spettacolo. Per mettere su un concerto è necessario tener presente diversi dettagli, in modo da creare l’atmosfera adeguata a coinvolgere al 100% il pubblico. Scopriamo, dunque, di seguito, alcune importanti dritte per organizzare un live al meglio delle proprie possibilità.

Allestire il palco: tutto ciò che c’è da sapere

Ovviamente, in moltissime circostanze il palco non sarà presente o, meglio, non farà parte del paesaggio urbano in cui si terrà il concerto. Per questo motivo, specie nei contesti all’aperto, occorre che esso sia visibile da ogni angolazione. Ciò significa che non dovrà essere troppo alto da impedire la visione del pubblico in prima fila, né tantomeno troppo basso da impedire a chi è più lontano di avere una buona visione. Insomma, tutto sta nel garantire a tutti un’esperienza completa e soddisfacente.

Una volta tenuti questi aspetti in considerazione, bisogna pensare a sfondi, luci ed effetti speciali che si sposino con i generi che si andranno a suonare e, soprattutto, con le esigenze del luogo in cui il concerto stesso si tiene e le proporzioni del palco. Al di là di questo, ciò che è davvero importante quando si allestisce il palco per un concerto è, ovviamente, l’impianto audio e luci.

Già citato in precedenza, esso deve assicurare effetti visivi e giochi che vadano a collimare con la musica suonata, con gli oggetti di scena e con l’artista stesso. All’impianto luci viene, ovviamente, affiancato un tecnico professionista che andrà ad organizzare l’intero spettacolo stroboscopico. Per quanto riguarda l’audio, invece, esso dovrà essere di alto livello, al di là del contesto e delle dimensioni dell’evento, assicurano un suono nitido al pubblico e la capacità di suonare in maniera agevole ai musicisti. Gli impianti audio differiscono in funzione del tipo di live in cui dovranno essere impiegati. Per questo motivo bisogna prestare molta attenzione all’evento, alla potenza degli strumenti utilizzati e alle richieste della location.

Attenzione al pubblico, come prendersene cura

Quando si allestisce un palco al chiuso e, quindi, in un teatro o in un palazzetto, ad esempio, curare le tribune non sarà necessario. In uno spazio completamente vuoto, però, bisognerà capire se saranno necessarie delle sedute per il pubblico o meno. Tutto dipende dal tipo di concerto e dal target a cui il live è rivolto. Questo è un aspetto da non sottovalutare affatto, soprattutto nelle kermesse impegnate. Vien da sé, del resto, che mentre per un concerto di musica leggera o classica, delle sedute siano abbastanza importanti, per un live rock o metal, magari, potrebbero risultare, addirittura, superflue.