Colpo di calore: sintomi e come evitarlo

Temperature molto elevate e umidità eccessiva possono mettere in difficoltà il sistema termoregolatore dell’organismo, provocando il cosiddetto colpo di calore.

Sebbene siano soprattutto i soggetti fragili a rischiare, nessuno è al sicuro da questo problema; il colpo di calore può infatti colpire chiunque, non solo le persone anziane o i più piccoli, e i problemi che causa non sono certo da prendere sottogamba.

Chi manifesta i sintomi tipici di un colpo di calore deve mettere in atto alcuni accorgimenti per abbassare la temperatura corporea e, in caso di sintomi molto evidenti, sarà necessario contattare con urgenza il servizio di pronto soccorso.

Trattandosi di un problema che può avere risvolti seri, è consigliabile mettere in pratica accorgimenti che aiutino a evitare i colpi di calore. Per avere informazioni utili e dettagliate è preferibile chiedere consiglio al proprio medico di base o ad altri specialisti, ad esempio visitando il sito web https://www.hsr.it.

Colpo di calore: cos’è e da cosa è provocato

Quando si parla di colpo di calore si fa riferimento a quello squilibrio nella regolazione della temperatura corporea che porta il corpo a raggiungere temperature interne molto elevate e a non riuscire a riportarle al di sotto dei 37°C.

Quando il sistema di regolazione del calore interno va in tilt, il corpo, in presenta di caldo eccessivo, tende ad aumentare la propria temperatura, fino a mettere in pericolo la vita stessa dell’individuo.

Tra le cause principali è possibile annoverare:

• temperature esterne molto elevate;
• umidità sopra il 90%;
• esercizio fisico intenso in presenza di caldo eccessivo.

L’aumento della temperatura può causare seri danni agli organi interni; per questo, laddove si dovesse manifestare, sarebbe necessario intervenire il prima possibile.

Colpo di calore sintomi

I sintomi del colpo di calore sono vari e dipendono principalmente dalla gravità della situazione. Le situazioni meno gravi possono causare semplice malessere generalizzato, stanchezza, cefalea e sensazione di nausea.

A mano a mano che il problema peggiora, si avranno:

• aumento della temperatura corporea anche oltre i 40°C;
• assenza di sudorazione;
• accelerazione del battito cardiaco;
• pupille dilatate;
• ipotensione;

Nei casi più gravi si può arrivare ad avere perdita di coscienza, collasso e persino la morte del soggetto colpito.

Colpo di calore: cosa fare

In caso di colpo di calore, è fondamentale chiamare subito il servizio di Pronto Soccorso e, in attesa del loro arrivo, seguire tutte le istruzioni che verranno fornite telefonicamente. In generale, viene richiesto di aiutare il pazienta ad abbassare la temperatura corporea.

I medici provvederanno poi a riportare i parametri nella norma sfruttando coperte refrigeranti e reidratando l’organismo.

Come evitarlo

Mai come in questo caso vale la frase “prevenire è meglio che curare”. Per evitare il colpo di calore, è necessario:

• evitare sforzi fisici quando le temperature sono molto elevate;
• bere molti liquidi e mangiare frutta e verdura per idratare l’organismo;
• nei luoghi chiusi, regolare temperatura e umidità affinché non risultino troppo elevate.

In aggiunta, è sempre preferibile chiedere consiglio al proprio medico di fiducia.