Camino elettrico, cosa valutare prima di comprarlo
Da SuperEdo
Giugno 15, 2022
Sono davvero numerose le persone che, nel momento in cui prendono in considerazione l’eventualità di cambiare casa, riflettono sull’opportunità di inserire un camino in sala. Il camino elettrico è una soluzione estremamente innovativa che si può notare molto più spesso all’interno di un gran numero di abitazioni.
Sono diverse le caratteristiche che rendono il camino elettrico una soluzione adatta a ogni tipo di esigenza. Una scelta di design, che si può trovare in diverse versioni sul mercato, come ad esempio quella ad angolo oppure da appoggio. Lo scopo finale, in fondo, è sempre quello di poter contare su una fiamma bella esteticamente e che si può regolare con la massima facilità, senza però che si creino problemi di altro tipo. Ad esempio, un camino elettrico non porta con sé la necessità di pulire la cenere oppure lo sporco che altrimenti si diffonderebbero sul pavimento, così come non è nemmeno necessario procurarsi delle scorte di legna.
I fattori che incidono in fase di scelta
Ci sono alcuni aspetti che serve valutare con la massima attenzione prima di provvedere all’acquisto di un camino elettrico. Ad esempio, la tipologia, che deve essere adatta ovviamente anche agli arredi già presenti e allo stile che caratterizza la propria abitazione.
In commercio, ci sono dei modelli di camini elettrici da appoggio, piuttosto che sospesi, oppure a incasso. Insomma, dietro a tale scelta c’è sempre una riflessione circa la soluzione che si preferisce di più, dando uno sguardo sul portale Fokus, ma in fondo anche quella che va a incastrarsi meglio con il resto della casa.
Tra gli altri fattori che possono incidere c’è pure il livello di potenza: nella maggior parte dei casi un camino elettrico ha una potenza che si aggira intorno a 1 kW ogni 10 metri quadrati. Anche le dimensioni, come si può facilmente intuire, devono essere valutate con la massima attenzione, in modo tale poter essere collocate senza alcun problema nell’ambiente previsto. Dal punto di vista dell’estetica, è facile notare come sia una soluzione che riesce a integrarsi un po’ con tutti gli arredi.
Le caratteristiche di un camino elettrico
Dando uno sguardo al camino elettrico, senza prestarci troppa attenzione, si finisce spesso e volentieri per scambiarlo con un camino normale. La presenza di ceppi finti, ma anche di fiamme che non sono reali e pure la presenza di braci finte potrebbe senz’altro trarre in inganno. Interessante notare come la potenza di riscaldamento si aggira intorno a un livello simile rispetto a quello del radiatore elettrico.
Anche se il camino elettrico rappresenta una soluzione decisamente più potente in confronto ad un camino a bioetanolo, ecco che tale soluzione rimane pur sempre una seconda scelta o, perlomeno, non viene considerata come una fonte di riscaldamento che può implementare e complementare quelle già presenti nella propria abitazione.
Il camino elettrico, come si può facilmente intuire, prevede un funzionamento semplicemente collegandosi alla presa elettrica. Ecco un altro vantaggio non proprio così indifferente, ovvero che non c’è la necessità di installare dei tubi e forare le pareti quando si acquista un camino elettrico. Si tratta di un’ottima soluzione per tutti coloro che vanno alla ricerca di un sistema di riscaldamento elettrico che possa produrre un buon tepore e, al contempo, produca anche una fiamma di notevoli dimensioni.
La principale differenza in relazione ai camini elettrici che sono presenti in commercio intercorre tra i modelli a incasso e quelli da appoggio. Nel primo caso, ecco che spesso e volentieri presentano dimensioni molto limitate, ma si caratterizzano soprattutto per essere in tutto e per tutto autonomi. Tali camini elettrici si possono, tra le altre cose, applicare pure alle pareti.
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