Quando si decide di andare a sciare, oltre ad essere provvisti di tutta l’attrezzatura adatta, bisogna pensare anche all’abbigliamento che non è da sottovalutare.
Per questo oggi parleremo di calze termiche da sci: le caratteristiche, la scelta, la cura…
Sci, doposci, scarponcini adatti a tutto il resto, ma alle calze chi ci pensa?
Un componente da non sottovalutare sono proprio le calze termiche per lo sci, spesso trascurate per importanza e budget ma di fondamentale importanza per non soffrire il freddo ai piedi e rovinarsi il piacere dello sci e della montagna.
Un buon paio di calze termiche possono proteggervi dal freddo e dall’umidità per evitare sorprese indesiderate.
Per questo motivo le calze oltre ad essere termiche devono anche essere traspiranti.
La composizione è fondamentale. Le calze devono essere preferibilmente composte con lana merinos, che grazie alle sue qualità termiche è più calda rispetto alle altre tipologie di lana ma allo stesso tempo traspirante, calda ed isolante. Non provoca prurito, è antibatterica e antiodore.
Deve essere presente una percentuale di elastan per permettere alla calza di essere comoda ed elastica il giusto. Aboliti (o quasi) i materiali sintetici.
Quando si pratica sci, o in qualsiasi caso gli sport invernali in generale, tenere il piede al caldo è di primaria importanza, e una buona calza da sci deve avere una composizione che assicuri il mantenimento della temperatura corporea in questa zona. Allo stesso tempo, il tessuto deve permettere all’aria di circolare in modo da evitare che il sudore crei condizioni di eccessiva umidità all’interno degli scarponi, proprio per questo motivo i tessuti sintetici sono sconsigliati.
È sempre bene informarsi sulla composizione delle calze prima di acquistare, online o nel negozio fisico, per evitare di spendere inutilmente soldi per qualcosa di futile e di poco raccomandabile.
Le calze termiche per lo sci devono rispondere a due caratteristiche:
I parametri importanti per scegliere il tuo giusto paio di calze da sci, sono:
Le calze per assicurare massimo comfort e sicurezza, dovrebbero presentare dei rinforzi sulla punta, sul tallone e sullo stinco. Questo per fare in modo che il piede sia avvolto e protetto.
Inoltre, per essere meticolosi, le calze dovrebbero essere prodotte senza l’uso di nessun pesticida che possa venire a contatto con la pelle e anche senza cloro o altri materiali che possano danneggiare l’ambiente che, ora come ora, è un argomento che fortunatamente è sulla bocca di tutti.
Ci sono tantissimi modelli e marchi per quanto riguarda le calze, se scelte con criterio, in base alle esigenze e se vengono trattate con cura, possono durare anche per molto tempo.
Diversamente dalle normali calze che indossiamo tutti i giorni, le taglie delle calze termiche da sci sono come quelle delle t-shirts: S, M e L.
In qualsiasi caso, bisogna prestare attenzione che la calza:
E per il lavaggio? Le calze possono essere lavate a mano (preferibile per mantenere intatte tutte le proprietà e per evitare che si rovinino accidentalmente), oppure in lavatrice con un ciclo breve e solamente ad un massimo di 30°. NO asciugatrice, perché si potrebbero restringere e rovinare la fibra delle calze.
Che dite, vi abbiamo convinti ad acquistare le calze da sci termiche con consapevolezza? Noi vi aspettiamo in pista 😉
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