Caffè e salute: tutto quello che devi sapere
Da SuperEdo
Gennaio 08, 2023
Il rito del caffè è uno dei più apprezzati in assoluto. Quando lo si chiama in causa, si inquadra un momento al quale tantissime persone non riescono a rinunciare. Il caffè non è solo appagamento del senso del gusto, ma anche, soprattutto in Italia, un momento di convivialità senza eguali.
Dei benefici del caffè si sente parlare spesso. Non sempre, però, ci si approccia a questo argomento con la giusta consapevolezza su quelli che sono gli effetti sulla salute di questa bevanda. Scopriamoli assieme nelle prossime righe.
Il caffè fa bene alla salute?
Il caffè è un prezioso toccasana per la salute. Premettendo il fatto che, se non lo si beve, è importante, prima di introdurlo nella propria routine, consultarsi con il proprio medico curante, facciamo presente che questa bevanda ha diverse proprietà interessante, tra le quali è possibile includere l’efficacia antiossidante.
Il caffè è un valido alleato contro i radicali liberi grazie alla presenza di polifenoli. I suoi benefici non finiscono certo qui! Da non dimenticare, infatti, è la capacità di stimolare l’azione del sistema nervoso centrale, contrastando l’insonnia. Capace di regalare un’immediata sensazione di benessere, il caffè, intervenendo sulla secrezione gastrica, è utile per mantenere efficiente la digestione.
Gli effetti del caffè sul diabete
Nel corso degli anni, comprensibilmente, il caffè è finito al centro di numerose ricerche scientifiche. Tra queste, è possibile citare gli studi che hanno indagato il contributo di questa bevanda ai fini della prevenzione di una patologia come il diabete di tipo 2, uno dei principali fattori di rischio per la salute cardiovascolare.
I lavori scientifici che hanno cercato di capire qualcosa di più in merito sono diversi. Tra questi, rientra una meta-analisi, pubblicata nel 2014, che ha visto attivi alcuni esperti della Qingdao University (Cina).
Gli studiosi in questione hanno analizzato alcuni studi prospettici, con lo scopo di individuare un’associazione dose-dipendente tra caffeina e riduzione dell’incidenza di diabete mellito di tipo 2.
A seguito dell’analisi degli studi su PubMed ed EMBASE, è stato possibile scoprire che l’assunzione di caffeina potrebbe avere un ruolo importante ai fini della riduzione dell’incidenza di diabete di tipo 2. Si tratta chiaramente di un risultato da inquadrare nell’ambito della necessità di condurre una vita sana, caratterizzata da costante attenzione al movimento fisico e da una dieta bilanciata.
Alla scoperta del caffè verde
In alcuni casi, il caffè può avere un colore diverso rispetto al marrone carico a cui siamo tutti abituati. Ci si può trovare davanti, per esempio, a chicchi di una cromia tra il giallo e il verdognolo. Si tratta del caffè verde, uno dei regali più speciali che la natura ci fa. Chi pensa che sia un rimedio innovativo, dovrebbe iniziare a ricredersi. Il caffè verde, infatti, altro non è che il classico caffè in chicchi che beviamo tutti… con una piccola, se così si può dire, differenza.
I chicchi di questo caffè, infatti, non sono stati sottoposti ad alcuna lavorazione. Sono il frutto grezzo della pianta, con tutti quei nutrienti che, nel corso della fase di tostatura, vengono persi (lasciando però spazio all’aroma inebriante che ha reso la bevanda a cui è dedicato questo articolo unica al mondo).
Quali sono i benefici del caffè verde? Gli stessi del caffè classico, ma amplificati. Possiamo quindi parlare di efficacia antiossidante e antinfiammatoria, ma anche di effetti positivi sul controllo della pressione grazie alla presenza di minerali come il potassio e il magnesio.
Il caffè verde ha due vantaggi non da poco rispetto a quello tostato. Ha un pH meno acido, il che lo rende più adatto a coloro i quali hanno problemi di gastrite, ed è meno ricco di caffeina. Quest’ultima peculiarità è da tenere in considerazione nelle situazioni in cui si soffre d’insonnia.
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