Acquisti – Superedo.it https://www.superedo.it Wed, 17 May 2023 13:09:25 +0000 it-IT hourly 1 Il fotopuzzle: un’idea di regalo semplice e dolce https://www.superedo.it/il-fotopuzzle-unidea-di-regalo-semplice-e-dolce/ Sat, 20 May 2023 05:06:30 +0000 https://www.superedo.it/?p=6515 Si ha bisogno di un’idea regalo con cui sorprendere chi si ama?

Il fotopuzzle è una scelta interessante e divertente: si tratta di una soluzione semplice, economica ed estremamente d’effetto, capace di sorprendere, coinvolgere e divertire chiunque.

Se l’idea entusiasma, ecco come realizzare un fotopuzzle e perché si tratta di un regalo estremamente dolce.

Regalo personalizzato e unico

Realizzare un fotopuzzle da regalare a qualcuno significa dargli la possibilità di rivivere uno dei suoi momenti più belli tassello dopo tassello. Si tratta anche di una soluzione molto semplice: creare un puzzle online richiede pochi minuti, non si deve fare altro che scegliere la foto, le misure e in breve il regalo sarà pronto, compreso di scatola.

Ma perché farlo? Perché non c’è niente di più bello che ricevere un regalo pensato su misura: è un gesto che fa capire che la persona che sta facendo il regalo conosce a fondo chi lo riceve, sa come renderlo felice ed era proprio quello il suo obiettivo.

Le foto rappresentano gli istanti più speciali che si vivono, quelli immortalati perché non vangano mai dimenticati, per continuare a rivivere le emozioni provate in quel momento: ecco perché realizzare un fotopuzzle da regalare significa dare valore ai ricordi, o ancora meglio ai momenti trascorsi insieme.

Scegliere una fotografia speciale che raffigura entrambi in un momento particolarmente divertente o emozionante, sarà un gesto speciale e farà di sicuro commuovere chi lo riceverà.

Il fotopuzzle è un doppio regalo

Se ci si pensa, un puzzle personalizzato è in realtà un regalo doppio: prima di tutto, si sta donando un’attività divertente e rilassante da svolgere, ovvero quella di ricomporre il puzzle, magari in compagnia e con un film di sottofondo; in secondo luogo, una volta completato quel puzzle sarà un perfetto complemento d’arredo per la casa, che rappresenta un momento importante per chi ci vive.

Ecco perché si potrebbe pensare di fare un regalo ancora più completo e acquistare anche una cornice delle giuste dimensioni e la colla per puzzle, cosicché una volta messo l’ultimo tassello chi lo ha ricevuto potrà già appenderlo in casa.

Può essere il regalo per ogni occasione

Non c’è un momento più giusto per regalare un fotopuzzle: un dono così tanto personalizzabile si può adattare a ogni occasione!

Se pensiamo al Natale, si può scegliere una foto delle festività natalizie passate, magari con le decorazioni in vista e con i soggetti vestiti a tema. Ma anche per altri eventi, come la laurea o il diploma si può pensare di regalare un puzzle personalizzato, con una bella foto del festeggiato sorridente o di un momento speciale passato insieme.

Inoltre, il fotopuzzle si rende particolarmente indicato come regalo ai neogenitori, o comunque per la festa della mamma o del papà: sarà sicuramente una grande emozione ricevere in dono un puzzle che li rappresenta insieme al loro bambino in uno dei loro scatti più dolci! E in questo caso si può aggiungere anche una frase significativa sotto forma di hashtag, anche se molto spesso le immagini sono sufficienti per esprimere l’amore che si prova.

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Le diverse tipologie di tapparelle https://www.superedo.it/le-diverse-tipologie-di-tapparelle/ Fri, 02 Dec 2022 09:20:38 +0000 https://www.superedo.it/?p=6393 Dopo l’acquisto di una casa di proprietà, una delle prime cose a cui pensare è l’installazione delle tapparelle, che sono un elemento necessario all’interno di qualsiasi casa per diversi motivi:

  • innanzitutto, non permettono a sguardi indiscreti di entrare all’interno delle mura domestiche, garantendo la privacy degli abitanti della casa;
  • durante le calde giornate estive e durante le fredde giornate invernali, sono degli ottimi isolanti termici, che possono proteggere la casa da eventuali onde di calore o eventuali spifferi di aria fredda;
  • attraverso le tapparelle, inoltre, è possibile modulare la quantità di luce che si desidera avere in casa, a seconda delle proprie esigenze e delle proprie necessità, che variano rispetto al momento della giornata;
  • in ultimo, non certo per importanza, aumentano il livello di sicurezza della casa e di chi la abita.

Quindi, l’acquisto e l’installazione delle tapparelle è imprescindibile: bisogna, però, sceglierne la tipologia. Esistono, infatti, diverse tipologie di tapparelle, che si distinguono per il loro meccanismo di funzionamento e per il materiale con cui sono state prodotte.

Per fare una scelta che sia la più giusta per le proprie esigenze e per la propria casa, consigliamo di chiamare un fabbro Torino, che sappia dare le giuste delucidazioni e i giusti consigli; inoltre, continuando a leggere questo articolo, scopriremo insieme quali sono i diversi meccanismi e i diversi materiali che distinguono le diverse tipologie di tapparelle.

Le diverse tipologie di tapparelle: i diversi meccanismi tra cui scegliere

I diversi meccanismi di funzionamento che determinano la tipologia di tapparella sono due: il meccanismo manuale e il meccanismo elettrico. Decidere tra questi due meccanismi di funzionamento non è affatto semplice, in quanto sono molto diversi tra loro. Vediamone le caratteristiche.

Il meccanismo manuale fa parte di tutte quelle tapparelle che si abbassano e si alzano, appunto, manualmente. Le tapparelle manuali funzionano attraverso l’utilizzo di una cinghia, che va tirata su o giù a seconda della posizione che vogliamo per le tapparelle. La cinghia, però, non è l’unico elemento essenziale al funzionamento delle tapparelle manuali: ci sono anche il cassetto, il rullo e molti altri elementi.

Il meccanismo elettrico è funziona, invece, grazie alla presenza di un motore elettrico, che permette alle tapparelle di essere abbassate o alzate a discrezione dell’utente, che dovrà semplicemente schiacciare un pulsante o un tasto di un telecomando. Le tapparelle elettriche sono più adatte ad ambienti tendenzialmente moderni, ma possono essere scelte da chiunque: l’unico difetto riguarda il fatto che sono più costose rispetto alle tapparelle manuali.

Le diverse tipologie di tapparelle: i diversi materiali tra cui scegliere

I meccanismi che regolano il funzionamento delle tapparelle, come abbiamo visto, sono due; i principali materiali utilizzati per produrre le tapparelle, invece, sono quattro: il legno, l’alluminio, l’acciaio e il PVC.

Le tapparelle in legno sono le più antiche e, probabilmente proprio per questo motivo, si adattano meglio a contesti più classici e tradizionale, come le case di vecchia data. Le tapparelle in legno sono tapparelle molto valide: bisogna però essere consapevoli che la loro manutenzione e la loro riparazione è più costosa rispetto alle altre tipologie di tapparelle.

Le tapparelle in alluminio sono famose per la loro resistenza, ma questa resistenza è dovuta anche al fatto che l’alluminio è un materiale abbastanza pesante e, di conseguenza, molto difficile da maneggiare: questo non rende le tapparelle in alluminio meno funzionali, ma le rende sicuramente più complicate da riparare (qualora fosse necessario).

Le tapparelle in acciaio sono molto simili a quelle di alluminio, ma sono ancora più pesanti: ecco perché non sono molto diffuse per l’uso domestico, ma vengono utilizzate maggiormente in luoghi in cui è necessario un certo livello di sicurezza (come, per esempio, le caserme).

Le tapparelle in PVC sono le più diffuse tra le case di tutto il mondo: sono, infatti, le più pratiche e le più convenienti, pur essendo altrettanto resistenti. Questa praticità, oltre che l’utilizzo, riguarda anche la loro manutenzione e la loro riparazione.

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Scegliere la bici gravel: i migliori consigli da seguire https://www.superedo.it/scegliere-la-bici-gravel-i-migliori-consigli-da-seguire/ Thu, 11 Aug 2022 15:21:55 +0000 https://www.superedo.it/?p=6321 Avete intenzione di comprare una bici gravel, visto che vi sembra la soluzione più adatta alle vostre necessità? Allora è importante mettere in evidenza come ci siano diversi aspetti da prendere in considerazione. Nello specifico, proviamo a capire quali sono i suggerimenti da seguire per tutti coloro che non hanno una grande esperienza con lo sterrato e, di conseguenza, hanno bisogno di individuare il modello che meglio si adatta non solo alle proprie esigenze, ma anche alle proprie caratteristiche dal punto di vista fisico.

Non c’è dubbio che l’universo gravel sia praticamente sconfinato, dal momento che mette a disposizione della clientela un vastissimo e molto variegato novero di modelli, che si differenziano anche in maniera notevole l’uno dall’altro. Anche online ci sono numerosi portali come Cicli Viviani che propongono un gran numero di versioni tra cui scegliere, anche a dei prezzi decisamente convenienti.

Dove si userà più spesso la bici gravel

Il primo aspetto da considerare in fase di scelta è senz’altro quello relativo al tipo di terreno su cui verrà usata più di frequente la nuova bici gravel. In effetti, impiegare la propria gravel per compiere qualche brevissimo tratto di strada sterrata oppure percorrere lunghi chilometraggi su asfalto è senz’altro una cosa totalmente differente rispetto a sfruttarla solo ed esclusivamente su percorsi da mountain bike. È facile intuire, quindi, come capire quale sarà il terreno su cui si effettueranno più chilometri rappresenta un primo passo per la scelta del tipo di gravel più adatto alle proprie esigenze.

Per quanto riguarda i vari tipi di utilizzo, ci sono tantissime persone che usano la bici da gravel nella maggior parte dei casi su asfalto. Ebbene, in questi casi viene preferita in confronto alla bici da corsa da parte di quanti non hanno alcun interesse dal punto di vista delle performance, ma ritengono che si tratti di un modello in grado di garantire un livello di praticità, comodità e versatilità notevolmente maggiore.

Altre volte, invece, si fa un uso alternato tra percorsi sterrati e asfaltati. In questo senso, è chiaro che la bici gravel riesce a garantire ottime prestazioni proprio per via della versatilità di cui parlavamo in precedenza, con la possibilità di pedalare su qualsiasi tracciato senza farsi troppi problemi. Invece, ci sono le persone che usano la bici soprattutto su percorsi fuoristrada, in questo caso, le bici gravel rimangono un’ottima soluzione anche quando ci sono da affrontare dei tratti misti, che collegano i vari percorsi sterrati.

Occhio alle geometrie

Come si può facilmente intuire, c’è un aspetto che va a influire notevolmente sul comportamento di una bici, ovvero le geometrie, che devono essere oggetto di una profonda valutazione per comprendere alla perfezione se riescono ad adeguarsi alle proprie necessità.

Un buon numero delle bici gravel di nuova generazione si stanno muovendo ormai verso l’adozione di geometrie che vengono riprese dall’universo delle mtb. Quindi, l’angolo di sterzo è decisamente aperto, visto che va da una soglia minima di 69° fino ad una soglia massima intorno ai 71.5°. Di conseguenza, l’interasse è particolarmente allungato e riesce a garantire una reach decisamente più alta in confronto al passato, anche se riequilibrato dall’impiego di attacchi manubrio che presentano dimensioni decisamente più limitate.

Un’impostazione che ha il vantaggio di garantire senz’altro un livello di stabilità e sicurezza maggiori soprattutto su percorsi fuoristrada. D’altro canto, permette anche di sfruttare una maggiore praticità, senza però scendere a compromessi per quanto concerne la maneggevolezza. In altri casi, invece, si tende a optare per un’impostazione che ricorda molto di più le bici da strada endurance. Queste ultime, abbinate agli pneumatici tipicamente gravel sono in grado di garantire delle ottime prestazioni su ogni tipo di tracciato, anche se, come si può facilmente intuire, si fanno preferire sull’asfalto piuttosto che sullo sterrato rapido.

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Perchè acquistare un’aspirapolvere Dyson e i suoi accessori https://www.superedo.it/perche-acquistare-unaspirapolvere-dyson-e-i-suoi-accessori/ Sun, 07 Aug 2022 09:37:15 +0000 https://www.superedo.it/?p=6318 Il marchio Dyson è una garanzia vera e propria per ogni tipo di articolo proposto; negli ultimi anni sta spopolando tantissimo anche nel campo degli aspirapolvere grazie a delle tecnologie innovative che la contraddistinguono e le permettono di stare uno scalino più in alto rispetto alla concorrenza.
L’invenzione dell’aspirapolvere senza filo e la decisione di utilizzare una tecnologia ciclonica per risucchiare la polvere sono i due fattori che hanno permesso la svolta del marchio nel campo della pulizia, con una fila di imitazioni da parte delle altre case produttrici. Non è però solo questo a rendere le aspirapolvere Dyson un’eccellenza; scopriamolo insieme analizzando nello specifico le varie caratteristiche.

Un elettrodomestico pratico e veloce

L’aspirapolvere Dyson si è guadagnato un posto di diritto tra gli elettrodomestici di eccellenza per diverse caratteristiche; prima di tutto è semplice da utilizzare. Il fatto che non abbia un filo permette di trasportarlo per tutta la casa senza doversi fermare ogni volta per staccare la spina e riposizionarla da un’altra parte; inoltre è molto leggero quindi facile da spostare senza molti sforzi.
Gli accessori che si possono abbinare sono ben otto, tra questi troviamo la spazzola per tappeti Dyson; tutti essi rendono l’aspirapolvere facilmente adattabile a diversi tipi di superficie senza dover acquistare necessariamente elettrodomestici diversi.
Alcuni potrebbero storcere il naso visto il prezzo in se, ma possiamo assicurarvi che una volta acquistata non ve ne pentirete, in più è una delle aspirapolvere più acquistare su Amazon e quindi maggiormente scelta dagli acquirenti.

Altre caratteristiche molto apprezzate

L’aspirapolvere Dyson risolve il problema dello spazio perché è estremamente compatta e può essere facilmente riposta anche dietro ad una porta.
Nel kit degli accessori è presente una spazzola laser che permette di illuminare e scandagliare tutta la superficie interessata per individuare meglio tutte le particelle di sporco anche le più piccole che spesso scappano all’occhio umano.
Grazie a questo elettrodomestico anche pulire la propria auto non sarà più un problema perchè è in grado di ripulire perfettamente tutti gli interni in tessuto o in pelle in pochi minuti.

L’efficacia di Dyson sulla tappezzeria

La spazzola per tappeti Dyson è un accessorio aggiuntivo acquistabile singolarmente, ma a motivo della sua enorme efficacia non potete lasciarvela scappare soprattutto se avete un animale in casa.
Chiunque abbia un cane o un gatto sa benissimo quanto sia problematica la questione dei peli volanti che si insidiano ovunque e per poterla risolvere, il marchio offre ben due soluzioni: spazzola direct drive e la spazzola mini turbo anti-groviglio.
Questi strumenti possono servire per eliminare peli, polvere, capelli e acari da superfici come il divano, i tappeti, le poltrone e anche i sediolini della propria auto; non bisognerà più temere l’accumulo del manto dei nostri amici a quattro zampe sulle superfici di casa ne si dovrà ricorrere più a quelle fastidiose spazzole per raccogliere peli ad uso giornaliero. Grazie a queste semplificazioni ne gioverà il benessere quotidiano e la possibilità di riservarsi un po’ più di tempo per se stessi.

L’acquisto dell’aspirapolvere Dyson

Ci rendiamo conto che si tratta di un elettrodomestico che rientra in una categoria di fascia alta, ma il suo acquisto va visto come un investimento per il futuro perché, anche se molti hanno cercato di imitare la tecnologia della Dyson e hanno ricreato delle aspirapolvere senza fili simili, l’autonomia di questo prodotto resta ineguagliata.
Il consiglio che possiamo darvi è di acquistarlo online su e-commerce come Amazon dove sarà possibile trovare dei prezzi migliori e scontati o attendere giorni come il Black Friday o il Cyber Monday grazie ai quali sarà più facile risparmiare rispetto al prezzo di listino.
A prescindere da dove decidiate di acquistare questo prodotto, non ve ne pentirete mai e diventerà il vostro perfetto alleato per combattere e vincere la guerra contro acari, polvere e sporcizia quotidiana.

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Lampade da esterno: come illuminare il giardino https://www.superedo.it/lampade-da-esterno-come-illuminare-il-giardino/ Fri, 24 Jun 2022 10:03:43 +0000 https://www.superedo.it/?p=6287 Le lampade per esterno al giorno d’oggi costituiscono senza dubbio una delle soluzioni migliori per arredare il proprio giardino. Si tratta infatti di elementi non solo funzionali perché donano luce all’ambiente, ma anche perché rendono l’ambiente esteticamente gradevole. Le lampade da esterno in commercio sono davvero tantissime e variano a seconda di diversi fattori come la luce emessa, le dimensioni, i modelli e lo stile. Per tale ragione è fondamentale scegliere quelle che si adattano meglio ai propri gusti e all’ambiente. Chi vuole conferire carattere e personalità al giardino può optare per applique da esterno dal design all’avanguardia. Tale soluzione è l’ideale se si vuole dare un tocco di creatività ma al tempo stesso illuminare l’area in modo efficace.

Chi invece vuole luci da giardino che conferiscano un’illuminazione dal basso può scegliere i faretti disposti in prossimità di alberi e siepi. I faretti inoltre possono essere utilizzati anche per creare dei percorsi di luce davvero suggestivi che mettono in risalto la bellezza delle piante e dei fiori. Anche i paletti, simili ai faretti, sono lampade da esterno molto valide. Questi ultimi però sono indicati soprattutto per giardini di dimensioni molto grandi poiché in uno spazio troppo esiguo finirebbero col ridurlo ulteriormente. Se sono presenti delle tettoie o dei porticati inoltre, è possibile disporre delle plafoniere che donano un’illuminazione molto intensa.

COME SCEGLIERE LE MIGLIORI LAMPADE DA ESTERNO

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Per scegliere delle buone lampade da esterno è necessario anche tenere in considerazione il tipo di illuminazione. Esistono tre tipologie di luce: naturale, fredda oppure calda. La luce fredda conferisce un aspetto asettico e minimal alla stanza, la luce calda dona un’aria accogliente e familiare mentre quella naturale è l’ideale per creare un ambiente non artificiale. Tra le lampade da esterno che si possono collocare in giardino è possibile scegliere quelle a led: queste ultime sono una valida alternativa per chi vuole risparmiare e al tempo stesso avere un’illuminazione ottimale. Le lampade da esterno a led infatti durano a lungo nel tempo e possono essere utilizzate per creare dei giochi di luce davvero affascinanti.

Per quanto riguarda le lampade da esterno a parete, è possibile creare un effetto originale e all’avanguardia disponendo le applique una dopo l’altra realizzando dunque una soluzione armonica e fantasiosa. Naturalmente non bisogna dimenticare la sicurezza: le lampade per esterno infatti sono anche un valido alleato per evitare rischi oppure di inciampare al buio. Proprio per questa ragione è opportuno distribuire la giusta quantità di luci da giardino: quest’ultima dipende non solo dalle dimensioni dello spazio ma anche dalla luce emessa dagli elementi di illuminazione (ad esempio una plafoniera emette una luce maggiore rispetto a un altro tipo di lampada).

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Camino elettrico, cosa valutare prima di comprarlo https://www.superedo.it/camino-elettrico-cosa-valutare-prima-di-comprarlo/ Wed, 15 Jun 2022 15:54:40 +0000 https://www.superedo.it/?p=6273 Sono davvero numerose le persone che, nel momento in cui prendono in considerazione l’eventualità di cambiare casa, riflettono sull’opportunità di inserire un camino in sala. Il camino elettrico è una soluzione estremamente innovativa che si può notare molto più spesso all’interno di un gran numero di abitazioni.

Sono diverse le caratteristiche che rendono il camino elettrico una soluzione adatta a ogni tipo di esigenza. Una scelta di design, che si può trovare in diverse versioni sul mercato, come ad esempio quella ad angolo oppure da appoggio. Lo scopo finale, in fondo, è sempre quello di poter contare su una fiamma bella esteticamente e che si può regolare con la massima facilità, senza però che si creino problemi di altro tipo. Ad esempio, un camino elettrico non porta con sé la necessità di pulire la cenere oppure lo sporco che altrimenti si diffonderebbero sul pavimento, così come non è nemmeno necessario procurarsi delle scorte di legna.

I fattori che incidono in fase di scelta

Ci sono alcuni aspetti che serve valutare con la massima attenzione prima di provvedere all’acquisto di un camino elettrico. Ad esempio, la tipologia, che deve essere adatta ovviamente anche agli arredi già presenti e allo stile che caratterizza la propria abitazione.

In commercio, ci sono dei modelli di camini elettrici da appoggio, piuttosto che sospesi, oppure a incasso. Insomma, dietro a tale scelta c’è sempre una riflessione circa la soluzione che si preferisce di più, dando uno sguardo sul portale Fokus, ma in fondo anche quella che va a incastrarsi meglio con il resto della casa.

Tra gli altri fattori che possono incidere c’è pure il livello di potenza: nella maggior parte dei casi un camino elettrico ha una potenza che si aggira intorno a 1 kW ogni 10 metri quadrati. Anche le dimensioni, come si può facilmente intuire, devono essere valutate con la massima attenzione, in modo tale poter essere collocate senza alcun problema nell’ambiente previsto. Dal punto di vista dell’estetica, è facile notare come sia una soluzione che riesce a integrarsi un po’ con tutti gli arredi.

Le caratteristiche di un camino elettrico

Dando uno sguardo al camino elettrico, senza prestarci troppa attenzione, si finisce spesso e volentieri per scambiarlo con un camino normale. La presenza di ceppi finti, ma anche di fiamme che non sono reali e pure la presenza di braci finte potrebbe senz’altro trarre in inganno. Interessante notare come la potenza di riscaldamento si aggira intorno a un livello simile rispetto a quello del radiatore elettrico.

Anche se il camino elettrico rappresenta una soluzione decisamente più potente in confronto ad un camino a bioetanolo, ecco che tale soluzione rimane pur sempre una seconda scelta o, perlomeno, non viene considerata come una fonte di riscaldamento che può implementare e complementare quelle già presenti nella propria abitazione.

Il camino elettrico, come si può facilmente intuire, prevede un funzionamento semplicemente collegandosi alla presa elettrica. Ecco un altro vantaggio non proprio così indifferente, ovvero che non c’è la necessità di installare dei tubi e forare le pareti quando si acquista un camino elettrico. Si tratta di un’ottima soluzione per tutti coloro che vanno alla ricerca di un sistema di riscaldamento elettrico che possa produrre un buon tepore e, al contempo, produca anche una fiamma di notevoli dimensioni.

La principale differenza in relazione ai camini elettrici che sono presenti in commercio intercorre tra i modelli a incasso e quelli da appoggio. Nel primo caso, ecco che spesso e volentieri presentano dimensioni molto limitate, ma si caratterizzano soprattutto per essere in tutto e per tutto autonomi. Tali camini elettrici si possono, tra le altre cose, applicare pure alle pareti. 

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Come creare una postazione da gaming https://www.superedo.it/come-creare-una-postazione-da-gaming/ Tue, 24 May 2022 18:33:53 +0000 https://www.superedo.it/?p=6246 Se ti stai chiedendo come creare una postazione da gaming, sei nel posto giusto. Parleremo di tutti quegli elementi necessari per configurare una postazione bella esteticamente, ma soprattutto pratica, comoda e funzionale.

Tra i fattori da valutare durante la progettazione della propria postazione da gaming, oltre al budget, è necessario considerare lo spazio a disposizione, la posizione in cui si andrà a collocarla e lo stile che si desidera creare.

Quest’ultimo naturalmente dipende dai gusti personali: c’è chi preferisce un’impostazione minimal, chi invece si indentificherà di più con un setting appariscente e colorato.

In base a questo, dovrai orientarti su determinate tipologie di prodotto: ce n’è davvero per tutti i gusti!

Hardware: l’elemento più importante della tua postazione da gaming

Se sei davvero all’inizio, probabilmente non hai ancora provveduto alla scelta del computer che utilizzerai per giocare. Naturalmente, il primo step necessario e soprattutto ciò che più influirà maggiormente sulla tua esperienza di gioco sarà proprio l’hardware che sceglierai.

Dovrai per prima cosa scegliere se acquistare un PC da gaming già assemblato oppure se assemblarlo personalmente. Quest’ultima opzione ti permette ovviamente un elevato grado di personalizzazione ma richiede più tempo e, soprattutto, una ricerca più approfondita.

Con il tempo diventerai sempre più esperto e intenditore delle specifiche e, in particolare, delle tue preferenze, ma il consiglio è di orientarsi, almeno inizialmente, su un computer assemblato. Esistono diverse aziende specializzate che offrono soluzioni molto valide e per tutti i budget.

Prima dell’effettivo acquisto dovrai valutare diversi fattori e dati tecnici come la scheda video, la RAM, la CPU, l’SSD, l’alimentatore, ecc. Se vuoi farti un’idea sulle caratteristiche e sui modelli più performanti da considerare, ti consigliamo di dare un’occhiata alla classifica dei migliori PC da gaming redatta dal team di Smartdomotica. Dai top di gamma alle scelte più economiche, troverai sicuramente degli spunti utili per la tua scelta. Assicurati sempre di leggere le recensioni degli utenti per effettuare un acquisto mirato e costruire delle aspettative adeguate (puoi immaginare, per esempio, che con un budget limitato dovrai fare obbligatoriamente delle rinunce).

Postazione da gaming: quali componenti non possono mancare

Avrai già capito che non esiste una forma standard con la quale creare una postazione da gaming. Possiamo però affermare che ci sono alcuni elementi che non possono proprio mancare per un setting da gioco che si rispetti. Ecco i principali:

  • Una scrivania per PC e relativi scaffali – esistono scrivanie appositamente pensate per il gaming
  • Una sedia da gaming
  • Un monitor da gaming
  • Tastiera e relativo tappetino
  • Mouse e relativo tappetino
  • Altoparlanti e/o cuffie da gaming
  • Strisce LED o altri elementi decorativi (qui potrai davvero sbizzarrirti)!
  • Volante ed altri accessori in base alle tue esigenze e videogiochi preferiti
  • Sistemi raccogli cavi (se la scrivania non lo integra già)

La scelta di ciascuno di questi elementi richiede un po’ di tempo e una ricerca preliminare, soprattutto se è la prima volta che ti cimenti con quest’operazione.

Tuttavia, online è ormai possibile trovare, oltre che guide specifiche per ogni singolo componente (per esempio, cosa devo considerare prima di acquistare una sedia da gaming?), anche prodotti di diverse fasce prezzo e tipologie.

Basta dare un’occhiata a marketplace come Ebay, Amazon e simili o alle grandi catene di elettronica di consumo (Mediaworld, Unieuro, Euronics, ecc.); esistono anche store specializzati dove potrai imbatterti in alcune chicche molto originali.

Soprattutto se vuoi arricchire la tua postazione da gaming con accessori e gadget nerd, avrai davvero l’imbarazzo della scelta (puoi dare, per esempio, un’occhiata a siti come Multiplayer).

Quanto costa creare una postazione da gaming?

Sicuramente sarà la prima domanda che ti porgerai: qual è budget indicativo che mi serve per creare una postazione da gaming valida? In realtà, è difficile rispondere in maniera univoca e definitiva: è probabile che si arrivi a spendere oltre 5000€, anche senza contare l’hardware!

Considerando la varietà delle componenti e l’ampia personalizzazione e modularità, tutto dipende da quali elementi acquisterai (puoi per esempio rinunciare alle luci o ai vari accessori da gaming) e verso quale fascia prezzo ti orienterai.

Per il PC, puoi trovare computer da gaming economici, sotto i 1000€ ma se desideri una macchina potente dovrai spendere almeno 2500-3000€ o anche molto di più.

Lo stesso discorso vale per il monitor: si parte da circa 50-70€ per arrivare a superare anche i 2500€.

Per quanto riguarda la scrivania e la sedia, potrai spendere circa 200-300€ ma probabilmente ti servirà la stessa somma per ciascuno dei due se preferisci oggetti di fascia più alta.

A tal riguardo, cerca di non “risparmiare” sulla sedia: la comodità e l’ergonomia sono essenziali per il tuo benessere. Infatti, è importante decidere quali sono le componenti più importanti della tua postazione da gaming e suddividere il budget in base ad esse e alle tue priorità.

Anche il prezzo dei vari accessori come mouse, tastiera, cuffie e altoparlanti può variare molto: potresti decidere di allocare un budget totale compreso tra i 150-200€ oppure stabilire che preferisci spendere di più sulle cuffie o sugli altoparlanti e così via.

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Come scegliere i videogiochi per tuo figlio https://www.superedo.it/come-scegliere-i-videogiochi-per-tuo-figlio/ Wed, 18 May 2022 11:46:21 +0000 https://www.superedo.it/?p=6235 videogiochi sono una grande fonte di intrattenimento e divertimento. I nostri figli vi hanno accesso in diversi modi; tra questi, singole console (come il Nintendo DS o la PSP), console familiari o comunità di gioco online a cui è possibile accedere tramite il nostro PC, il nostro smartphone o una console di gioco connessa a Internet. Oltre a questa vasta gamma di dispositivi e piattaforme, la varietà di giochi in circolazione è travolgente e può essere difficile per i genitori sapere quali giochi sono appropriati per i propri figli. Per scegliere bene, è importante tenere conto, tra gli altri aspetti, del contenuto, del tema su cui si basa e della grafica utilizzata.

Qual è l’età appropriata per giocare ai videogiochi?

Su questo punto c’è un grande dibattito aperto, alcuni indicano che una buona età per iniziare con i videogiochi è 5 anni, altri genitori sostengono che dall’età di 3 anni possono già iniziare a giocare; tuttavia, in questa occasione l’ideale è consultare specialisti ed esperti in materia. Per cominciare, dobbiamo sapere che tutti i videogiochi hanno una classificazione in base all’età. Nel nostro paese viene utilizzata la classificazione PEGI.

Il sistema PEGI: conosci le età consigliate dei videogiochi

Tutti i contenuti di intrattenimento sono catalogati all’interno di un sistema di classificazione per età, come già sappiamo dai film, ad esempio. Nei videogiochi c’è il sistema istituito dalla Pan-European Information on Games, conosciuta con il suo acronimo: PEGI. Questo specifico sistema esiste dal 2003 (prima che la classificazione fosse stabilita da un altro ente, ma c’era anche uno), e la sua funzione è quella di apporre un’identificazione su ogni console o gioco per computer che indichi da quale età si consiglia di giocare e quale i tipi di contenuto che hanno creato per quel gioco hanno un’età specifica di raccomandazione (violenza, linguaggio volgare, paura, ecc.). I videogiochi hanno le seguenti etichette di età: 3, 7 (verde), 12, 16 (giallo) e 18 (rosso).

I veri pericoli dei videogiochi

Sicuramente hai sentito molte persone affermare che i videogiochi rendono i bambini più violenti. Tuttavia, ad oggi non esiste uno studio che indichi il rapporto diretto tra l’aggressività dei bambini e i videogiochi . È vero che ci sono diversi giochi violenti e persino sanguinosi. Inoltre, molti giochi presentano come parte della loro trama un dilemma morale dei personaggi, in cui invitano i giocatori a decidere se un personaggio debba sopravvivere o se dobbiamo sacrificare qualcuno per salvarne un altro. Ricorda, non tutto ciò che è divertente fa bene ai tuoi piccoli, inoltre molti bambini stanno ancora imparando a differenziare la realtà dalla fantasia fino all’età di 7 o 8 anni, ecco perché dovresti sempre essere attento a ciò che giocano e osservano quali sono le interazioni che hanno all’interno di un videogioco. Tutto ciò che è in eccesso fa male alla salute e i videogiochi non fanno eccezione, ecco perché crediamo che questi siano i veri pericoli dei videogiochi:
  • Dipendenza
Questa situazione è più comune nei bambini più grandi, nei giovani e negli adolescenti che nei bambini piccoli. Questo perché i videogiochi possono creare dipendenza per due motivi: o la trama è così bella che perdi la cognizione del tempo, oppure il gioco è così competitivo che vuoi dimostrare di essere il migliore. Pertanto, è molto importante che i genitori imparino a porre limiti chiari al tempo in cui i bambini possono utilizzare i videogiochi e siano sempre attenti a guidarli quando perdono la cognizione del tempo.
  • Può influenzare la vita sociale delle persone
Sapevi che ci sono giochi la cui storia può durare più di 100 ore? Ecco perché devi stare attento con i giochi che dai ai tuoi figli. Se una storia è molto bella è normale che si voglia sapere come va a finire; tuttavia, i problemi iniziano quando decidiamo di dare la priorità al gioco all’interazione sociale. Per questo motivo è importante che i genitori incoraggino i propri figli anche a partecipare ad altre attività, come una società sportiva preferita o laboratori creativi.

Migliori videogiochi per ragazzi e bambini

La scelta riguardante i migliori videogiochi è sicuramente soggettiva. Ogni bambino ha le sue preferenze: anche volendo pensare alla scelta più banale, alcuni ragazzi preferiscono i videogiochi sportivi, altri quelli d’azione. Allora il consiglio che possiamo dare è quello di visitare la pagina https://www.miglioripc.it/gaming/ per accedere a guide specialistiche legate al mondo del gaming, nelle quali i videogiochi sono divisi per genere, sempre tenendo a mente le linee guida generali per l’acquisto di giochi ideali per tuo figlio. Il mondo del gaming è particolare, ma sicuramente, se vissuto nella giusta maniera, potrà stimolare la crescita e l’apprendimento di tuo figlio.]]>
Anelli da donna in argento, come prendersene cura https://www.superedo.it/anelli-da-donna-in-argento-come-prendersene-cura/ Thu, 21 Apr 2022 06:00:56 +0000 https://www.superedo.it/?p=6219 Per far sì che i propri gioielli siano luminosi e durevoli nel tempo, bisogna imparare a prendersene cura. Se poi consideriamo i gioielli in argento, prestare attenzione all’usura del tempo e ad alcune azioni che possono danneggiare il materiale è ancora più importante. E tra tutti i gioielli indossati, gli anelli da donna in argento sono forse i più delicati a cui prestare attenzione. Può non essere semplice evitare di farli ossidare e vedere l’argento macchiarsi di nero, ma non è necessario rinunciare all’argento per evitare di incorrere in problemi.

Per questo motivo, è bene sempre scegliere gioielli di qualità, così da esser certi che possano durare a lungo, oltre che a prestare delle piccole attenzioni per salvaguardarli nel quotidiano. Molto amati e versatili, i gioielli in argento sono infatti perfetti per adattarsi a qualsiasi look e occasione. Nessuna rinuncia, quindi: con alcuni semplici trucchi è possibile mantenere la brillantezza originaria del gioiello in un metallo senza tempo, come l’argento.

Anelli da donna in argento: consigli per mantenerli brillanti

Gli anelli da donna in argento sono fatti per essere portati e quasi dimenticati: avvertire di indossare un anello significa rischiare di essere scomodi durante tutto il giorno o la serata in cui si indossa. Proprio perché gli anelli sono fatti per essere utilizzati con comodità è bene a volte ricordarsi di toglierseli. In particolare, durante alcune azioni quotidiane dentro e fuori casa, è bene evitare che l’anello entri in contatto con sporco eccessivo e acqua, rischiando di rimanere umido. Dunque, in cucina è meglio appoggiare l’anello su una superficie asciutta, prima di impastare pane e biscotti.

Allo stesso modo, quando si lavano i piatti, si possono indossare i guanti appositi, proteggendo le mani anche da detergenti troppo aggressivi o in alternativa togliere l’anello e metterlo in un luogo vicino e sicuro. A mani pulite e asciutte, si potrà riprendere a indossarlo. Anche il sapone utilizzato per lavarsi le mani o per fare bagno e doccia può creare una patina fastidiosa, che a lungo andare rende opaco l’anello in argento: è importante quindi ricordarsi di togliere tutti i gioielli prima di lavarsi. Così come il sapone, anche l’acqua clorata di piscine e spa può reagire con l’argento presente nell’anello causando cambiamenti di colore o danni alla struttura.

Anelli da donna in argento: consigli per pulirli

Quando ci si ritrova un anello in argento scurito dall’usura e opaco, è possibile comunque riportarlo alla brillantezza originale con alcuni piccoli accorgimenti. Quando uno dei nostri anelli in argento appare rovinato, uno dei trucchi da seguire è quello di immergerlo in un recipiente di plastica o vetro riempito di acqua calda. In seguito, si devono versare poche gocce di detersivo sgrassante per piatti, meglio se ecologico e lasciare in ammollo per un’ora l’anello. Trascorso il tempo necessario, basta utilizzare uno spazzolino a setole morbide e rimuovere i residui di impurità dalla superficie dell’anello, prestando attenzione alla cavità interna e a eventuali decori, rilievi e rientranze. Una volta eseguita l’operazione, è sufficiente risciacquare e asciugare accuratamente con un panno.

Se si desidera aumentare la brillantezza è possibile immergere l’anello in argento in una ciotola di vetro con acqua tiepida e qualche goccia di ammoniaca, strofinando delicatamente con un panno morbido. Una volta pulito, è bene risciacquare più volte in modo da eliminare ogni traccia della soluzione e asciugare con attenzione. Infine, è bene evitare di utilizzare soluzioni con sale o bicarbonato, perché a lungo andare possono corrodere l’argento, rovinandolo in modo irreparabile.

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Come scegliere la scopa elettrica: 4 aspetti da prendere in considerazione https://www.superedo.it/come-scegliere-la-scopa-elettrica-4-aspetti-da-prendere-in-considerazione/ Fri, 15 Apr 2022 06:09:14 +0000 https://www.superedo.it/?p=6206 La scopa elettrica è un grande aiuto in casa in quanto rendere le pulizie domestiche più rapide e meno faticose.

Rispetto alla scopa tradizionale, consente di eliminare polvere e detriti anche negli angoli più difficili da raggiungere; inoltre non c’è il rischio che la polvere voli in giro per l’abitazione in quanto viene raccolta all’interno di sacchi o serbatoi che ne impediscono la fuoriuscita.

In commercio è possibile trovare tantissimi modelli di scope elettriche a prezzi convenienti, facili da usare e molto performanti. La scelta del modello più adatto alle proprie esigenze non è sempre facile, soprattutto se non si sa quali caratteristiche valutare prima dell’acquisto. In questo articolo scopriremo come scegliere una scopa elettrica.

I 4 aspetti da prendere in considerazione quando si sceglie una scopa elettrica

Quando si decide di acquistare una scopa elettrica, è fondamentale leggere tutte le caratteristiche riportate nella scheda tecnica, così da rendersi conto della qualità dell’apparecchio. Tra le caratteristiche più importanti da prendere in considerazione vi sono:

  • l’alimentazione, con filo o a batteria
  • la potenza
  • il peso
  • la classe energetica.

1. L’alimentazione: con filo o a batteria

In commercio è possibile trovare sia scope elettriche dotate di filo sia modelli alimentati a batteria. Diciamo subito che non esiste un modello in assoluto migliore; la scelta dipende dalle specifiche esigenze e dalla comodità di utilizzo.

I modelli dotati di filo possono essere utilizzati in qualsiasi momento senza bisogno di ricaricare l’apparecchio, ma naturalmente è necessario avere a disposizione una presa elettrica.

Le scope elettriche alimentate a batteria possono essere usate anche quando non c’è una presa elettrica nelle vicinanze e permettono di pulire senza doversi preoccupare dell’intralcio causato dal filo. Di contro, è importante ricordarsi di caricarle prima dell’utilizzo; inoltre la batteria ha una durata limitata, la quale è di solito sufficiente per pulire un appartamento di medie dimensioni.

2. La potenza aspirante della scopa elettrica

Quando si acquista una scopa elettrica è importante controllarne la potenza, in quanto influenza direttamente la capacità aspirante. Solitamente i modelli con filo hanno una capacità di aspirazione superiore a quelli senza filo, i quali vengono realizzati con potenza inferiore per aumentare la durata della batteria.

3. Il peso della scopa elettrica

Più leggera è la scopa elettrica che si acquista, minore fatica si farà a utilizzarla. Le scope elettriche hanno un peso compreso fra i 2 e i 5 kg. I modelli più leggeri sono quelli appartenenti alle fasce di prezzo più alte, realizzati con materiali termoplastici di elevata qualità. Inoltre, le scope elettriche a batteria sono più pesanti rispetto a quelle alimentate tramite cavo elettrico.

4. La classe energetica

Ogni volta che si decide di acquistare un elettrodomestico, è molto importante controllare la classe energetica di appartenenza. Questo dato ci permette di capire quanto consuma la scopa elettrica che stiamo pensando di acquistare: più alta è la classe energetica, minore sarà il consumo e, di conseguenza, più basso risulterà l’impatto sulla bolletta della corrente elettrica.

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